- Settembre 5, 2016
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Migranti – Nicotra all’Ansa: “Piano redistribuzione sia equo, la via maestra è lo Sprar”
"Noi registriamo da tempo il disagio di molti sindaci che lamentano l'arrivo di migranti sul lo..."Noi registriamo da tempo il disagio di molti sindaci che lamentano l’arrivo di migranti sul loro territorio deciso dal Viminale senza alcun coinvolgimento degli amministratori locali”. Lo spiega all’Ansa il segretario generale dell’Anci, Veronica Nicotra, alla vigilia dell’incontro di domani al Viminale con il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, per varare un progetto di redistribuzione degli arrivi via mare.
“Questa – sottolinea – non è la strada giusta. L’Italia è un Paese di frontiera, l’immigrazione è un dato strutturale, non un’emergenza e dunque occorre gradualmente organizzare un sistema in grado di programmare i flussi in modo equo e sostenibile".
Il piano immaginato dall’Anci prevede di distribuire in media nei vari Comuni 2,5 migranti ogni mille abitanti, con alcune correzioni verso il basso per le grandi città ed i piccoli centri. "Ma noi – osserva Nicotra – chiederemo al Viminale una clausola di garanzia: ai Comuni che hanno già progetti di accoglienza in corso non possono essere destinati altri migranti. Così come ad un Comune di 2.000 abitanti non possono essere assegnati più di 5 stranieri. Finora questo purtroppo non è avvenuto e non è così che si costruisce un sistema condiviso.
La via maestra – aggiunge – deve essere quella dello Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo) che è arrivato a quasi 30mila ospiti. Occorre inoltre dare incentivi per favorire la partecipazione al piano". (gp)