• Agosto 26, 2016
di anci_admin

Comunicati Stampa Anci

Terremoto Centro Italia – Fassino: “Dai Comuni subito strutture e personale ai Municipi colpiti, ora norme semplificate”

“Ho visitato oggi i Comuni di Accumoli e Arquata, e nei prossimi giorni saro' ad Amatrice, a c...

“Ho visitato oggi i Comuni di Accumoli e Arquata, e nei prossimi giorni saro’ ad Amatrice, a cui oggi non e’ stato possibile accedere. Ai sindaci ho espresso ancora una volta vicinanza e solidarieta’ alle loro comunita’ e in particolare alle famiglie colpite da un dolore cosi’ atroce. Ho potuto constatare anzitutto l’efficacia  dell’azione della Protezione civile e l’impegno straordinario profuso da tutte le strutture civili e militari dello Stato, a cui si e’ affiancata una generosa e amplissima mobilitazione delle Regioni e dei Comuni italiani, a cui va il mio personale ringraziamento”. Lo afferma il presidente dell’ANCI, Piero Fassino, al termine della riunione con il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio presso la prefettura di Rieti, finalizzata a impostare insieme ai sindaci e alle Regioni il lavoro necessario nelle prossime ore.
“Con i sindaci e con il Capo della protezione civile abbiamo discusso delle priorita’ a cui l’ANCI nelle prossime ore dedichera’ il massimo impegno: 1) la messa a disposizione di moduli prefabbricati che consentano l’immediata ripresa dell’attivita’ assolta dai Municipi, con personale amministrativo di supporto;  2) la messa a disposizione di equipe di tecnici in grado di certificare lo stato di agibilita’ degli edifici e delle infrastrutture, e di personale delle polizie municipali; 3) la predisposizione di strutture che consentano il regolare avvio dell’anno scolastico”.
“L’ANCI – sottolinea Fassino – sta proseguendo la raccolta di fondi attraverso il suo conto corrente, che saranno messi a disposizione dei Comuni terremotati per il ripristino di strutture pubbliche”.
“Da tutti i colloqui – conclude il presidente dell’ANCI – e’ emersa l’assoluta necessita’ di definire tempestivamente, anche in vista dell’imminente calo delle temperature, un calendario e un cronoprogramma per la ricostruzione, che dia alle amministrazioni e alla popolazione certezze circa il loro futuro. In questo scenario sottolineiamo la necessita’ che tutti i provvedimenti legislativi e normativi necessari siano adottati tempestivamente, prevedendo procedure di attuazione semplificate e rapide, coerenti con la gravita’ dell’emergenza”.