- Luglio 25, 2016
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Commissione Welfare – Cicchi: “Comuni pronti a dare sostegno a misure per inclusione attiva”
“I Comuni si stanno preparando a dare attuazione, per la parte di loro competenza, all’a...“I Comuni si stanno preparando a dare attuazione, per la parte di loro competenza, all’avvio del Sostegno per l’inclusione attiva/SIA, la misura nazionale di contrasto alla povertà introdotta con il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 luglio scorso che consente di sostenere le famiglie qualora siano prive di reddito o con un reddito molto basso, soprattutto in presenza di figli: una misura, finora assente, molto attesa, perché negli ultimi anni abbiamo visto un progressivo impoverimento delle famiglie”. Così la presidente della Commissione Welfare e politiche sociali dell’Anci e assessore alle politiche sociali e famiglia del Comune di Perugia, Edi Cicchi, a margine della riunione della Commissione del 22 luglio scorso.
Il Decreto interministeriale sul SIA estende infatti, a partire dal 2 settembre, con risorse per 750 milioni di euro, a tutto il territorio nazionale quanto già sperimentato in dodici città italiane. Un intervento destinato a fare da ponte verso quella misura unica a livello nazionale, di carattere universale, ancorata all’ISEE e ad un progetto personalizzato di attivazione ed inclusione sociale che dovrebbe essere operativa a partire dal 2017 con l’approvazione dellalegge delega per il contrasto alla povertà.
“Poiché questa misura coinvolge, oltre ai Comuni, più soggetti, in primo luogo l’INPS – ha proseguito la presidente Cicchi – dovremo raccordarci ed attivarci, ognuno per la propria parte di responsabilità, perché i sistemi di tutti questi diversi enti siano effettivamente in linea tra di loro per poter rispettare le scadenze che sono state date dal decreto. I Comuni sono la prima interfaccia dei cittadini e non vorremmo correre il rischio, con l’aspettativa che si è creata, di non poter dare una risposta immediata: i cittadini in sofferenza, perchè in situazione di povertà, richiedono una presa in carico molto veloce. Chiediamo quindi al Governo – ha concluso Cicchi – che tutti gli strumenti necessari per la concreta attuazione del SIA vengano presto messi a disposizione”. (com)