- Luglio 9, 2016
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Bianco: “Presenteremo linee guida al governo divise per aree urbane omogenee”
CATANIA - “Da questa seconda Conferenza nazionale sulla mobilità sostenibile partir&agr...
CATANIA – “Da questa seconda Conferenza nazionale sulla mobilità sostenibile partirà, in un tempo rapido, un lavoro di stesura di linee guida sulla mobilità sostenibile che, dopo l’estate, porteremo all’attenzione del governo chiedendo di tradurre in concreti provvedimenti normativi”. Con questo annuncio il presidente del Consiglio Nazionale e sindaco di Catania, Enzo Bianco, ha concluso i lavori della seconda Conferenza sulla Mobilità sostenibile che ieri e oggi ha visto intervenire amministratori, associazioni, addetti ai lavori e i ministri dell’Ambiente Gianluca Galletti e delle Infrastrutture Graziano Delrio.
Un evento che sarà quindi la base per “linee guida condivise e settoriali – ha spiegato Bianco – che mireranno a fornire degli strumenti efficaci alle Città metropolitane, alle medie città e ai piccoli Comuni. Un documento costruito e suddiviso per aree omogenee e sulle diverse esigenze e dimensioni dei Comuni, per costruire un ‘vestito’ che non può non essere diverso a seconda delle realtà territoriali”.
I sindaci però secondo Bianco “sulla mobilità sostenibile hanno bisogno di una mano e voglio dirlo al ministro Galletti. Inutile dire che siamo contenti che le risorse ci siano e che, se necessario, verranno integrate. Ma la difficoltà più grande ad utilizzarle sta nelle procedure farraginose e le burocrazie ministeriali che spesso frenano i progetti, come ad esempio nell’accesso al Fondo Kyoto su cui servono risorse, umane ed economiche, e consulenze di livello senza le quali utilizzarlo diventa difficilissimo”.
Il presidente del Consiglio Nazionale Anci ha infine ribadito al ministro Delrio quanto già detto. “Serve un indirizzo gestionale e relative risorse dirette alle Città metropolitane sul trasporto pubblico locale, senza passare per il tramite delle Regioni. E’ davvero insopportabile che per gestire la mobilità di Milano e Roma si debba passare per le regioni Lombardia e Lazio”. (ef)