Nuovo codice appalti – Nicotra (Min. Infrastrutture): “Massima collaborazione con il territorio”

“Le direttive Europee hanno imposto questo cambiamento e da parte del ministero delle Infrastrutture c’è un monitoraggio costante su cosa sta avvenendo sul territorio, consapevoli che il nuovo Codice appalti è perfettibile. Detto questo non si torna indietro”. Lo ha detto  Antonella Nicotra, ufficio legislativo del ministero delle Infrastrutture intervenendo al seminario Anci “Il nuovo Codice degli appalti: cosa cambia per i Comuni” svoltosi questa mattina presso la sede dell’Associazione.
Nicotra ha sottolineato come il principio alla base del nuovo Codice sia la semplificazione con poche norme chiare, il che “aumenta la discrezionalità delle stazioni appaltanti che devono attuare un serio percorso di qualificazione e professionalizzazione aumentando le competenze perché d’ora in avanti non si tratterà solo di progettare e gestire il bando di gara, bensì di governare il processo dall’inizio, quindi dalla fase di programmazione”.
Decreto, quest’ultimo della qualificazione delle stazioni appaltanti, che “desta molte perplessità – ammette Nicotra – tant’è che pensiamo, prima di arrivare in sede di Conferenza Unificata, di fare un passaggio di consultazione tecnica per condividere le problematiche con il territorio, sempre in uno spirito di massima collaborazione”. (fdm)