- Giugno 16, 2016
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Protezione civile – I Comuni toscani ‘resilienti’ al Forum Onu su riduzione rischio, Valentini: “Città in prima linea”
Oggi e domani in Palazzo Vecchio Firenze ospita, in occasione delle celebrazioni del cinquantennale ...Oggi e domani in Palazzo Vecchio Firenze ospita, in occasione delle celebrazioni del cinquantennale dell’alluvione del 1966, un Forum internazionale che riunisce ministri, sindaci e rappresentanti di realtà istituzionali, non governative o private per un importante confronto, organizzato dalla Protezione Civile in collaborazione con l’ufficio delle Nazioni Unite per la Riduzione del Rischio (UNISDR). Tema, la strategia di riduzione del rischio e resilienza a livello locale in caso di disastri naturali. Il Forum infatti mette la riduzione del rischio al centro dell’agenda globale in tema di cambiamenti climatici e sviluppo sostenibile, a partire dagli impegni assunti nel 2015riguardo gli obiettivi previsti dalla Conferenza Onu di Sendai del 2015 dall’accordo di Parigi sul cambiamento climatico.
L’evento è stato anche un’eccezionale occasione per i Comuni del bacino dell’Arno di dimostrare la propria consapevolezza e il proprio impegno verso la salvaguardia dell’incolumità dei cittadini, delle infrastrutture, dei beni culturali e ambientali dei propri territori. Infatti stamani, dopo in saluti delle autorità e alla presenza dei 300 delegati da tutto il mondo, nel Salone dei Cinquecento 19 Comuni toscani hanno sottoscritto ufficialmente gli impegni della campagna “Making Cities resilent” dell’UNISDR, che Anci sta promuovendo nel nostro Paese.
I Comuni sono quelli di Siena, Montopoli, Santa Croce, Campi Bisenzio, Terranuova Bracciolini, Pergine Valdarno, Prato e gli 11 aderenti all’Unione Circondario dell’Empolese Val d’Elsa (Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Empoli, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli e Vinci).
“In tema di resilienza, in Italia è necessario ripartire dai piani comunali di protezione civile – ha spiegato Bruno Valentini, sindaco di Siena e delegato a Politiche ambientali, Territorio e Protezione civile di Anci, che rappresenta l’Associazione al Forum – Infatti, mentre i piani nazionali, regionali e provinciali parlano principalmente agli altri piani di protezione civile, i piani comunali si rivolgono direttamente ai cittadini”.
“Le città devono essere in prima linea – ha aggiunto Valentini nel suo intervento – per la prevenzione del rischio e nel rapporto diretto con i cittadini, che devono essere preparati e informati sui comportamenti corretti da tenere. E’ necessario passare da concetto di conunità ‘vittima’ a comunità attiva. I Comuni sono disponibili ad essere luogo di sperimentazione, e di fatto lo sono già. Oggi abbiamo aderito alla piattaforma non per visibilità, ma perché tutti i giorni balliamo la danza della responsabilità: è arrivata l’ora che ci siano dati anche gli strumenti”. Valentini ha sottolineato che Anci “da tempo immagina una Nuova Protezione Civile, che investa sul ruolo del Comune, della Città metropolitana e del Sindaco (Autorità comunale di protezione civile) e che valorizzi il principio di sussidiarietà, la consapevolezza e la partecipazione dei cittadini, mettendo in campo progetti concreti quali l’istituzione di una Giornata nazionale della protezione civile, l’istituzione di apposite Conferenze territoriali, e l’impiego del servizio civile per la promozione di progetti giovani sulle attività di mitigazione del rischio. In questo contesto, la campagna Making cities resilient, può essere il punto di partenza per costruire una nuova protezione civile che parta dalle comunità locali”.
I lavori della due giorni sono stati aperti dal saluto del sindaco di Firenze Dario Nardella e dagli interventi del Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per la riduzione del rischio da disastri Robert Glasser e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti. A moderare la sessione d’apertura il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. (com)