• Maggio 12, 2016
di anci_admin

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Sicurezza urbana – Presentata a Pisa la proposta di legge Anci. Più aiuto alle città per contrastare degrado

Come rispondere alle nuove esigenze di sicurezza nelle città? Come arginare da quei comportam...

Come rispondere alle nuove esigenze di sicurezza nelle città? Come arginare da quei comportamenti, come l’abuso di alcoolici, il commercio abusivo, le scritte sui muri, che creano degrado e aumentano la percezione di insicurezza dei cittadini? La risposta arriva da Pisa dove oggi è stata presentata la proposta di legge elaborata dall’Anci, in collaborazione con il Ministero dell’Interno.
“Pisa si candida come prototipo di città speciale: non grande ma con funzioni metropolitane dato l’aeroporto, l’ospedale, l’università, il turismo che attrae. Abbiamo servizi di sicurezza tarati per il numero dei residenti (90mila) ma ogni giorno arriviamo tra pendolari, turisti e studenti a 160mila ‘utilizzatori’. Serve quindi un riconoscimento e un numero di forze dell’ordine adeguato. Un esempio: la Torre Pendente, monumento italiano più conosciuto al mondo insieme al Colosseo, non ha un servizio specifico di antiterrorismo. Chiediamo innanzitutto che le città medie e speciali possano sedersi al tavolo insieme alle altre città”. Lo ha dichiarato il sindaco Marco Filippeschi.
Secondo Filippeschi, “serve inoltre un’analisi più continua dei dati sulla sicurezza per poter elaborare le risposte. Sulle forze dell’ordine speriamo che gli impegni presi siano mantenuti, su questo segnali positivi negli ultimi tempi ci sono stati (15 militari in più e 9 agenti 3 volte a settimana ndr). La proposta di legge – ha continuato – servirà per prevenire e contrastare meglio fenomeni come i furti in abitazione, i reati connessi alle forti presenze turistiche, decoro urbano e movida, lotta al degrado in aree pubbliche o private. Temi su cui siamo impegnati, ma una legge aiuterebbe molto”.
Nello specifico la nuova legge proposta prevede la possibilità per i Sindaci di adottare provvedimenti ed ordinanze non solo contingibili ed urgenti. Sanzioni più severe nei confronti degli esercizi commerciali che non rispettano le regole (come i minimarket che vendono alcolici fuori dall’orario consentito) fino al ritiro della licenza. Divieto di ingresso nel quartiere a persone che vi hanno compiuto più volte reati. Possibilità di intervento pubblico per cancellare le scritte vandaliche anche sui muri privati
Durante il convegno, che si è svolto nell’auditorium della Prefettura, sono intervenuti: Antonio Ragonesi, responsabile Anci per l’area sicurezza e legalità; il presidente regionale dell’Anci e sindaco di Prato Matteo Biffoni; il prefetto di Pisa Attilio Visconti; l’assessore Sicurezza urbana e Polizia Municipale di Firenze Federico Gianassi; il Sindaco di Piacenza e Presidente Forum Italiano Sicurezza Urbana Paolo Dosi; il sindaco di Reggio Calabria, Subdelegato Gestione dei beni confiscati e Legalità Anci Giuseppe Falcomatà. Assente invece il viceministro Filippo Bubbico, bloccato a Roma da un voto di fiducia. (com)
 
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