• Maggio 9, 2016
di anci_admin

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Comuni – Nardella al Sole 24 Ore: “Dopo voto agenda condivisa con governo, dare alle Città metropolitane un assetto stabile”

  "Per decollare davvero le Città metropolitane devono diventare più snelle...

 
"Per decollare davvero le Città metropolitane devono diventare più snelle e concentrate sulla pianificazione strategica, dall’urbanistica ai servizi e all’innovazione, e alleggerirsi delle funzioni esecutive che possono essere lasciate ai Comuni. Dopo le amministrative bisognerà mettersi al lavoro con il governo su questa impostazione, per dare alle Città un assetto stabile e superare la logica dell’emergenza". Lo dice al Sole 24 Ore Dario Nardella, sindaco di Firenze e coordinatore delle Città metropolitane dell’Anci.
"La riforma Delrio non è ancora entrata nella visione quotidiana della società, ma dobbiamo crederci noi sindaci per primi, altrimenti è difficile chiedere agli altri di farlo. A volte mettiamo in luce gli aspetti negativi più di quelli positivi: dobbiamo cambiare la narrazione", spiega. "Sulle sanzioni siamo vicini a un accordo positivo con il governo, che del resto nell’ultima manovra ha superato la logica del Patto di stabilità e ha di fatto azzerato il taglio da 250 milioni che era previsto per le Città metropolitane. Abbiamo chiesto al governo di dare subito esecutività a queste previsioni, per poter riavviare gli investimenti su strade e scuole che sono nelle nostre competenze".
Per far sì che le città metropolitane abbiano un orizzonte più lungo, Nardella indica due passaggi: "il primo è la riforma costituzionale, che cancella definitivamente le Province e sancisce la discontinuità fra i vecchi enti e le Città metropolitane". "E poi occorre definire con il governo un’agenda nazionale per lo sviluppo delle grandi aree urbane, partendo dagli esempi positivi che già ci sono e che rappresentano un inizio", come il piano da 500 milioni sulle periferie e il progetto per la banda larga. (com/gp)