- Aprile 15, 2016
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Galletti: “Su sostenibilità diamo spazio alla scienza e non alla pancia. Gioco di squadra tra sindaci e Ministero”
“Ho sentito sindaci, assessori e consiglieri capaci, con idee chiare. E li ho sentiti parlare ...
“Ho sentito sindaci, assessori e consiglieri capaci, con idee chiare. E li ho sentiti parlare non di politica, ma di amministrazione, di problemi concreti. Vi ringrazio per l’ottimismo che mi avete infuso”. Così il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, che ha concluso la prima giornata dell’Assemblea nazionale di ANCI Giovani, dedicata anche al tema della sostenibilità.
Proprio sulla questione, Galletti ha voluto precisare che “il problema della sostenibilità non lo risolvono da soli né il governo né i sindaci. Serve gioco di squadra, ed è quello che provo a fare dal primo giorno del mio insediamento. Poi ci sono anche precise responsabilità in capo a Ministero e sindaci, e ognuno deve fare la sua parte. Sulla raccolta differenziata ad esempio – dice Galletti – spetta al Ministero dettare le regole, ma poi Comuni e Regioni devono applicarle. Con le stesse regole in vigore in tutta Italia, ci sono comuni all’80% e comuni al 3%: noi siamo disponibili a migliorare le regole, se necessario, ma c’è bisogno dell’impegno di tutti”.
In generale poi, Galletti fa un apello sulla questione delle scelte ambientali: “Diamo sempre più spazio alla scienza, e meno alla pancia”. In quest’ottica si pone anche la presa di posizione sul referendum per le trivellazioni, rispetto al quale il Ministro ribadisce: “Penso che sia legittima ogni posizione, ma io andrò a votare no, perché penso che dobbiamo investire molto sulle energie rinnovabili, ma sono anche consapevole che per molti anni ancora avremo bisogno dei combustibili fossili, visto che ad oggi nel 96% dei casi si utilizzano ancora le fonti tradizionali. Penso inoltre che non estrarre petrolio in Italia, per poi doverlo comperare dall’altra parte del mondo, sia una scelta anche eticamente sbagliata”. (mv)