• Aprile 15, 2016
di anci_admin

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#ancigiovani2016 – Ricci: “Miglior modo per cambiare le cose è guardare al futuro, autoriformiamoci”

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“Chi fa l’amministratore, e lo fa in giovane età, deve sì avere un po’ di pazzia, ma anche voglia di cambiare le cose e amore per la propria terra. E il miglior modo per difendere la propria identità è proiettarla sul futuro. Per questo il primo obiettivo per innovare questo Paese è rendersi conto che in Italia 8 mila Comuni non reggono più. Sta a noi guidare il cambiamento, e non subirlo”. Così il vicepresidente dell’ANCI, Matteo Ricci, ribadisce alla platea di ANCI Giovani a Trieste il progetto di autoriforma proposto dall’ANCI al Governo.
“Siamo in una fase di grandi trasformazioni istituzionali – spiega Ricci – ma in questo cambiamento mancano due tasselli: quello del rafforzamento dei Comuni e quello della riforma delle Regioni. Noi partiamo proprio dai Comuni: non si possono svuotare o eliminare le Province senza rafforzare i Comuni, e la questione non riguarda solo le città più piccole, riguarda tutte le municipalità- Per questo – spiega Ricci – parliamo e auspichiamo la creazione di bacini omogenei per la gestione delle funzioni. Abbiamo bisongo di una legge nazionale che definisca tempi brevissimi per un nuovo disegno che favorisca le Unioni e incentivi le fusioni, ferma restando la libera scelta delle singole municipalità”, conclude Ricci. (mv)