- Aprile 8, 2016
Archivio Primo Piano
Nicotra: “Bene insediamento tavolo interistituzionale, Unar segna primo passo importante”
"Massimo apprezzamento per l’insediamento di oggi del tavolo interistituzionale per la...
"Massimo apprezzamento per l’insediamento di oggi del tavolo interistituzionale per la strategia nazionale d’inclusione dei rom, sinti e caminanti portata avanti dall’Unar. Ringrazio il direttore Spano che segna un primo passo per provare a fa compiere un salto di qualità su una problematica complessa e delicata ma aggredibile. Si colma così un deficit di raccordo e coordinamento che negli anni ha pesato per definire un quadro integrato di azioni”. Lo afferma il segretario generale Anci, Veronica Nicotra, intervenuta questa mattina alla riunione di insediamento del tavolo interistituzionale, composto, oltre che dalle Amministrazioni Centrali (Ministero dell’Interno, Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, MIUR, Ministero della Salute, MIT), dai referenti dell’ANCI, dell’ISTAT e dei comuni di Milano, Roma e Napoli.
“Noi riteniamo, anche sulla base dei dati, che il problema sia aggredibile gradualmente in modo strutturale e chiediamo che le migliori esperienze realizzate dai Comuni siano portate a sistema. Porsi l’obiettivo del superamento dei campi è un obbligo: ce lo chiedono le comunità, ce lo chiede l’Europa”, evidenziata ancora Nicotra.
“Ricordo che l’Italia è già stata sanzionata e siamo nuovamente sotto procedura di infrazione. E’ l’ora di agire. Ci vuole condivisione del metodo prima di tutto e dell’obiettivo strategico. Bisogna mettere insieme le risorse che ci sono ma vanno gestite sulla base di una visione condivisa”, prosegue il segretario generale dell’Anci.
Durante l’incontro, inoltre, sono stati illustrati i risultati della “Prima indagine nazionale sugli insediamenti”, sviluppata dall’ANCI per fornire alle autorità locali, regionali e nazionali e ai policy makers un importante strumento di supporto per la progettazione delle politiche volte al superamento degli insediamenti. La ricerca verrà presentata pubblicamente nei prossimi giorni.
Secondo Nicotra “questo è un momento propizio forse irripetibile: Pon nazionali, Pore, altre risorse Fesr. Vogliamo evitare sovrapposizioni e indirizzarle verso un obiettivo a portata di mano che ci chiede l’Europa per garantire controllo del territorio, emersione alla legalità, patti di cittadinanza ed integrazione, mettendo a sistema le competenze molteplici che un piano nazionale richiede”. “I comuni sono pronti, il nostro auspicio che si passi da un quadro frazionato di interventi e di misure ad un quadro organico che consenta finalmente di non sprecare risorse e tempo”, conclude il segretario nazionale Anci. (com/gp)