Commissione istruzione – Giachi: “Vogliamo una scuola che punti sulla qualità e la quantità dei servizi offerti”

“Nella riunione di questa mattina abbiamo trattato soprattutto il tema della legge delega 0-6 con tutte le difficoltà che comporta per la differenza e la varietà dei regimi che sono presenti nei diversi comuni italiani. Abbiamo, infatti, la scuola statale, quella comunale e quella paritaria privata, presenti in misura differente sui territori. Si tratta, inoltre, di modelli organizzativi molto diversi per i quali proporremo un censimento che sia la base di osservazioni alla costituenda legge delega, in modo che essa sia davvero una cornice normativa utile alla buona amministrazione degli enti locali”.  Lo ha detto la presidente della Commissione e vicesindaco di Firenze Cristina Giachi al termine della riunione della Commissione Istruzione, Politiche educative ed edilizia scolastica dell’Anci svoltasi stamani presso la sede dell’Associazione.
“La scuola e i servizi educativi – ha rimarcato Giachi – assorbono tantissime risorse e spesso rappresentano la voce di spesa più ingente. In tal senso dobbiamo trovare una modalità per costruire il modello educativo dell’infanzia del futuro tenendo conto dell’esistente ma senza precluderci la possibilità di crescere nella qualità e nella quantità dei servizi offerti”.
“Abbiamo poi toccato altri punti all’ordine del giorno – ha aggiunto la vicesindaco di Firenze – tra cui il tema delle diverse fonti di finanziamento per l’edilizia scolastica e il problema dei finanziamenti per la mensa degli insegnanti. Su quest’ultima questione a breve prenderemo contatto con il ministero dell’Istruzione affinché si organizzi un incontro per poter chiarire una dinamica che ci vede al momento sostenere spese per coprire i pasti di un personale che non è nostro dipendente ma dipende dal ministero stesso". (fdm)