• Febbraio 9, 2016
di anci_admin

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#saferInternetDay – Nicotra: ”’Rete’ strumento straordinario di conoscenza e crescita”

Creare una sinergia tra istituzioni, società civile e imprese per proteggere e accompagnare b...

Creare una sinergia tra istituzioni, società civile e imprese per proteggere e accompagnare bambini e adolescenti all’interno del mondo digitale. Questo l’obiettivo della ‘Carta di Roma’, un manifesto-appello presentato stamani a Roma da Telefono Azzurro durante un evento per il Safer Internet Day.  La Carta, in 25 punti, parte dalla creazione di una governance nazionale e un organismo di vigilanza sullo sfruttamento e l’abuso sessuale su minorenni sia online che offline, temi su si chiede di rivedere la legislazione in vigore. 
A margine dei lavori il commento del segretario generale Anci Veronica Nicotra, che ha partecipato alla prima parte del dibattito. “Internet – ha detto – rappresenta uno strumento straordinario di conoscenza, di informazione, formazione, comunicazione e di crescita. Come ogni strumento, però, è un mezzo e non un fine e quindi va maneggiato con cura perché può trasformarsi da invenzione del genio umano a fattore di pericolo”. 
Secondo Nicotra il primo problema della rete è “l’uso che se ne fa” per questo “la straordinaria capacità di ‘disintermediazione’ favorita dai social media va indirizzata e per i ragazzi governata, per non trasformarsi in un  vuoto di senso, quindi in hate speach e in disinformazione”.    
“I 25 punti della Carta – ha aggiunto il segretario generale Anci – sono tutti ampiamente condivisibili e il nostro auspicio è che il Parlamento giunga rapidamente a dare regole a protezione dei ragazzi. E’ un tema che abbiamo approfondito in un rapporto commissionato dall’Ue, in cui emerge come fra i giovani ci sia un certo senso di impunità rispetto a fenomeni di bullismo e l’assenza di controlli. Per questo è importante sviluppare l’idea di un controllo sociale  diffuso, unita ad una partecipazione attiva e consapevole”. 
Per Nicotra – inoltre – siamo di fronte ad una “urgenza di futuro” per cui la priorità è “trovare soluzioni ai problemi anche anticipandoli, governando il presente al fine di costruire un futuro che sia all’altezza dei nostri figli che su questo campo sono più avanti di noi.  Tutto questo interroga la responsabilità e l’impegno in primo luogo della famiglia e della scuola ed è lì che bisogna concentrare anche l’attenzione delle amministrazioni comunali, sensibili rispetto a fenomeni anche gravi che avvengono nelle comunità”. (ef)