• Gennaio 29, 2016
di anci_admin

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#startcity – Aho (ex premier Finlandia): “Attrarre creatività e non sprecare patrimonio straordinario delle Città italiane”

FIRENZE - “Forse per voi gli italiani è difficile capire la straordinaria bellezza...

FIRENZE – “Forse per voi gli italiani è difficile capire la straordinaria bellezza, artistica, culturale e architettonica presente nelle vostre città. Unicità diverse ma ricche di storia che sono poi la storia di questo Continente. Questo patrimonio non va sprecato ma usato in modo innovativo. Lo avete fatto in passato, non c’è ragione perché non possiate farlo in futuro con le nuove Città metropolitane”. Con queste parole ha salutato la platea di sindaci e autorità l’ex primo ministro finlandese Esko Aho, intervenuto nella seconda e ultima giornata di lavoro del Forum Start City, che si chiude oggi alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Ma come diventare Città e quindi nazione innovativa? “Cercando per prima cosa di capire che innovare non è imitare. Certo, copiare non ha una valenza solo negativa, come dimostrato ad esempio dal Giappone che negli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta si è messo al passo con altre nazioni appunto imitandole. Ma imitare non può bastare – ha rimarcato Esko – perché innovare è qualcosa di più. Se si imita non si corrono rischi, se invece si innova i rischi sono tanti ma anche il premio seguente è alto. Per innovare però servono tre componenti fondamentali: tecnologia, soggetti creativi ed ecosistema giusto. La tecnologia deve essere usata nella maniera giusta perché da qui a trent’anni tutto si farà con la tecnologia. La creatività deve essere incentivata, puntandoci risorse, valorizzando i talenti locali e magari rendendi attrattive e vivibili le città, e quindi l’ecosistema giusto, per accogliere talenti anche dall’estero”.
Se tutte queste variabili si realizzeranno Esko si è detto convinto che le Città metropolitane italiane “potranno affrontare da protagoniste questa sfida e arricchire di conseguenza le loro comunità. Un ruolo importante su questo processo lo avranno i sindaci – ha concluso l’ex primo ministro finlandese – perché senza amministrazioni e governi sani l’economia e la società non progredisce”. (ef)