#startcity – Libeskind: “Periferie saranno città del futuro”

FIRENZE – “Come dice Sant’Agostino le città non sono fatte dai muri ma dalla partecipazione dei cittadini che contribuiscono a costruirla. Le città però non sono solo centro ma periferie che sono le vere città del futuro”. Lo ha detto l’architetto Daniel Libeskind chiudendo i lavori della prima giornata di lavoro del Forum Star City, svoltosi a Palazzo Vecchio di Firenze.
“Oggi è impensabile vivere tutti nel centro delle città, è quindi necessario pianificare per rendere accessibile e fruibile la città tutta e per tutti, dagli investitori ai cittadini ‘normali’”. Per Libeskind “l’Italia ha creato le più belle città del mondo ma l’Italia non è finita. La sfida che l’attende è coniugare le tante bellezze dell’antichità con le nuove costruzioni, in un dialogo che guardi al futuro ma che non tradisca la storia”. E su questo l’architetto statunitense ha portato l’esempio di Groun Zero “dove ho cercato di riprodurre il dolore del terrorismo con la speranza e la voglia di libertà che da lì si è rafforzata”.  
Serve poi “creare “ambienti urbani in cui la tolleranza e gli atteggiamenti positivi siano rafforzati. Siamo qui in una città simbolo del rinascimento e dell’umanesimo – ha quindi concluso – e a queste vocazioni dobbiamo unire la tecnologia, affinché riusciamo a costruire Città specchio dell’uomo e attente alle future generazioni per emanciparle”. (ef)