Pisa – Filippeschi consegna Torre d’Argento all’ex magistrato Gian Carlo Caselli

Il sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, consegnerà all’ex magistrato Gian Carlo Caselli la Torre d’Argento,   onorificenza cittadina istituita dall’Amministrazione Comunale per “segnalare all’opinione pubblica persone che con la loro opera hanno   contribuito a dare lustro a Pisa”.
La cerimonia si terrà domani, alle  ore 17, al Palazzo del Consiglio dei Dodici in piazza dei Cavalieri,  in occasione della presentazione del libro Caselli con il giornalista  Mario Lancisi “Nient’altro che la verità. La mia vita per la   giustizia, fra misteri, calunnie e impunità”.
“Gian Carlo Caselli ex capo della Procura di Palermo, persona di vasta  cultura e di profondo sapere giuridico, è stato, e continua ad essere,  testimone e protagonista della storia italiana degli ultimi quaranta   anni – ha detto il sindaco Marco Filippeschi – la sua vita, come lui stesso racconta nel libro, è sempre stata improntata alla difesa della  legalità e della democrazia. Su questi valori e temi la nostra città, dove è nata la Carta di Pisa poi divenuta la Carta di Avviso Pubblico,  ha investito ed investe molto. Per questo legame profondo ed il comune  sentire sui temi della legalità e della democrazia, la comunità pisana  vede in Gian Carlo Caselli una figura di riferimento insieme ad altri   servitori dello stato come Carlo Alberto Dalla Chiesa, Giovanni   Falcone e Paolo Borsellino, un esempio per i giovani e per l’intera   società". La Torre d’Argento, massima onorificenza del Comune di Pisa, è stata   finora attribuita a Gisella Capponi, curatrice del restauro materico e  decorativo della Torre di Pisa, ai registi Paolo e Vittorio Taviani, a  Elisabetta Tripodi, sindaca di Rosarno e a Guido Tonelli, fisico e   scienziato. (com/ef)