Sanatoria delibere Imu Tasi – Di Primio:“Con richiesta Anci si rimette giustizia in vicenda approvazione bilanci 2015”

“L’Anci avanza una richiesta legittima: chiediamo una sanatoria che di fatto rimette un po’ di giustizia in una vicenda, quella dei bilanci di previsione 2015, con diverse difficoltà di approvazione proprio in ragione del proliferare di norme contraddittorie da parte del governo”. Lo sottolinea Umberto di Primio, sindaco di Chieti e vicepresidente Anci con delega alla Pa e al Personale, a supporto della richiesta di sanatoria sulle delibere Imu Tasi del 2015 che l’Anci ha avanzato in sede di Dl mille proroghe per i Comuni che hanno approvato bilancio oltre il 31 luglio per varie ragioni, quali ritardi nell’insediamento degli organi dopo elezioni, complessità e lunghezza iter decisionale bilancio.
“I provvedimenti del governo, che hanno consentito la normale approvazione dei bilanci, sono arrivati in ritardo e molti Comuni si sono trovati in difficoltà nell’approvare in tempo i bilanci in tempo”, ricorda il vice presidente Anci.
Peraltro, la sanatoria sollecitata non avrà alcun impatto finanziario. “Non ci saranno danni né per il bilancio statale né per quelli comunali”, precisa Di Primio. “L’unico effetto concreto sarà consentire alle amministrazioni locali una gestione più tranquilla dei bilanci approvati l’anno scorso”, conclude il vice presidente Anci. (gp)