- Gennaio 19, 2016
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Petrolio – Sindaco Tremiti: “No a ricerche sia entro che oltre le 12 miglia”
"Noi puntiamo a evitare in ogni caso che si facciano le ricerche: né fuori, né de..."Noi puntiamo a evitare in ogni caso che si facciano le ricerche: né fuori, né dentro le 12 miglia. Vogliamo salvaguardare il mare”. Così all’Adnkronos il sindaco delle Isole Tremiti Antonio Fentini, a proposito del permesso concesso poco prima di Natale alla società Petroceltic per la ricerca di idrocarburi nel mare vicino all’arcipelago delle Diomedee.
Oggi, intanto, ricorda l’agenzia di stampa, è attesa la decisione della Corte Costituzionale sull’ammissibilità di uno dei sei quesiti referendari proposti da dieci Regioni proprio sulle ricerche di idrocarburi. Gli altri cinque sono stati esclusi dalla Corte di Cassazione, competente sulla legittimità degli stessi, che in un primo tempo, invece, li aveva tutti accolti.
Successivamente, sulla base della Legge di Stabilità, che ha previsto il divieto di perforazione entro le 12 miglia marine, ne ha ammesso solo uno quello relativo alla durata dei permessi per lo sfruttamento dei giacimenti.
Per il primo cittadino delle Tremiti la distanza delle 12 miglia non è decisiva. "Fanno bombardamenti con aria compressa", spiega. “Se la legge dice che due navi non possono stare più vicine di 100 chilometri l’una dall’altra per fare questo tipo di prospezioni, vuol dire che l’effetto arriva almeno a 50 chilometri quando le fanno. Dodici miglia non sono neanche 25 chilometri. Speriamo che il ministro – aggiunge – riesamini tutte queste concessioni sulle ricerche che sta dando". Inoltre Fentini preannuncia "una manifestazione qui a Foggia a fine mese. Inoltre presenteremo ricorsi al Tar, al Consiglio di Stato, dovunque. Reagiremo. Non ci piangeremo addosso. Faremo tutto il possibile e anche l’impossibile", promette. Intanto il fronte delle Regioni si è un pò incrinato. "L’Abruzzo forse aveva altri interessi", sottolinea. "Forse si aspetta qualcosa dai ministri e allora si è defilato". (com/ef)