- Dicembre 16, 2015
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Ispra – XI Rapporto Ambiente Urbano: migliora, sia pur di poco, la qualità dell’aria ma le nostre città sono più rumorose/1
Migliora, sia pur di poco, la qualità dell’aria ma le nostre città sono pi&ugrav...Migliora, sia pur di poco, la qualità dell’aria ma le nostre città sono più rumorose. Scarso il verde pubblico, ricco il patrimonio di biodiversità e paesaggi, grazie alle aree naturali protette e alle aree agricole. Moderato trend di riduzione dei livelli di PM10, NO2 (biossido di azoto) nel 2014 rispetto agli anni precedenti, oltre al sostanziale rispetto del valore limite annuale per il PM2.5. Alcuni standard normativi per la protezione della salute umana non sono ancora rispettati in un largo numero di aree urbane: per il PM10 si registrano superamenti del valore limite giornaliero in 30 aree urbane e 18 di queste hanno già superato il valore limite giornaliero nel primo semestre del 2015; inoltre, il valore limite annuale per l’NO2 è superato in 20 città. I livelli di ozono continuano ad oscillare di anno in anno, soprattutto in conseguenza delle condizioni meteorologiche nella stagione estiva, restando nel 2014 e nel periodo estivo 2015, ben al di sopra degli standard normativi nella gran parte delle città. Sono alcuni aspetti che emergono dall’XI Rapporto sulla Qualità dell’Ambiente Urbano, realizzato dal Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente (ISPRA – ARPA/APPA) coi dati relativi a 85 aree urbane e presentato oggi a Roma.
L’utilizzo del Trasporto Pubblico Locale, che rappresenta un elemento particolarmente significativo per l’analisi della vivibilità delle nostre città con riferimento alla qualità dell’aria, registra una lieve ripresa nel 2014 rispetto al 2013: l’incremento si concentra nei grandi comuni e in particolare a Napoli, Torino, Venezia, Bologna e Palermo, anche se si rimane su livelli distanti dai valori del periodo 2008-2011 (circa 8% in meno).
Il car sharing è attivo nel 2013 in 19 città. Nel periodo 2011-2013 aumenta la disponibilità di veicoli di circa il 37% così come gli utenti abbonati (+36%) e i chilometri percorsi totali. Nel 2013 Milano è la città con il maggior numero di veicoli per il car-sharing (352) seguita da Roma (121). Segnali positivi anche per il bike-sharing: aumenta del 67% nel triennio 2011-2013 il numero di biciclette; sostanzialmente raddoppiato il numero dei prelievi; gli utenti abbonati aumentano di oltre il 30%. (gp)