• Dicembre 1, 2015
di anci_admin

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Pubblicità sessista – Lembi: “Non è più ammissibile, serve norma nazionale”

“Dopo trent’anni di dibattiti e provvedimenti internazionali sul tema della pubblicit&ag...

“Dopo trent’anni di dibattiti e provvedimenti internazionali sul tema della pubblicità sessista è arrivato il momento di una ‘parola’ unica che dica, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, che certa comunicazione non è più ammissibile perché poco rispettosa dell’immagine e del ruolo che donne e uomini rappresentano nella nostra società”. Così il presidente della commissione Pari opportunità dell’Anci e presidente del Consiglio comunale di Bologna, Simona Lembi, introducendo i lavori dell’iniziativa pubblica organizzata a Roma da Anci e Iap sul contrasto alla pubblicità sessista.
“Il contesto in cui ci muoviamo – ha detto Lembi – ha visto, nel tempo, di numerosi inviti degli organismi internazionali ai governi a monitorare il fenomeno, con esplicita richiesta di provvedimenti di contrasto. Il primo arrivò dal Parlamento europeo già nel 1985, poi si espresse l’Onu nella Conferenza di Pechino del 1995 e nel 2013 sempre il Parlamento europeo è tornato sul tema”.
“In questo scenario di assenza di un provvedimento nazionale – ha continuato l’amministratrice bolognese – l’Anci, in collaborazione con lo Iap, ha perciò deciso di promuovere una singola azione che fa capo alle amministrazioni a cui si chiede di modificare i regolamenti delle affissioni pubbliche, prevedendo così possibili controlli ex ante o ex post sulla pubblicità, tramite un monitoraggio a carico di Iap”.
Per Lembi però l’azione dei Comuni non vuole inserirsi in uno scontro “libertari contro bacchettoni ma favorire il dialogo tra i principi costituzionali come la libertà di espressione, la tutela della dignità umana e la libera impresa, al fine di arrivare ad un nuovo equilibrio. Non politiche censorie o punitive – ha precisato – ma prevenzione favorire comportamenti nuovi e virtuosi sia tra i pubblicitari che tra i concessionari”.
Infine il presidente della commissione Pari opportunità Anci ha voluto ringraziare l’onorevole Mara Carfagna e e il vicepresidente del Senato Valeria Fedeli per la loro partecipazione all’iniziativa, “perché – ha concluso – reputiamo preziosissima la relazione con le donne che sono nelle istituzioni, fondamentale per arrivare all’obiettivo di una norma nazionale di contrasto alle pubblicità sessiste che noi tutti auspichiamo”. (ef)