• Novembre 10, 2015
di anci_admin

Comunicati Stampa Anci

Catasto – ANCI, inserimento metri quadrati non influisce su prelievi fiscali

 ‘’La pubblicazione delle superfici nei dati catastali accessibili a tutti i cittad...

 ‘’La pubblicazione delle superfici nei dati catastali accessibili a tutti i cittadini e’ certamente un utile elemento di trasparenza e di miglioramento della significativita’ degli archivi catastali, a lungo perseguito, che ha pero’ un’influenza pressoche’ nulla sui prelievi fiscali’’. E’ quanto precisa l’ANCI in merito all’avvenuto inserimento nelle visure catastali delle superfici espresse in metri quadrati dei fabbricati ‘ordinari’.
‘’Per cio’ che piu’ direttamente riguarda le tasse comunali – sottolinea ANCI – la generale revisione delle rendite catastali e il superamento delle attuali disparita’ di trattamento fiscale ai fini dell’IMU e della Tasi (oltre che dell’imposta di registro) necessita dell’attuazione della riforma del catasto, prevista dalla Delega fiscale, ma non attivata dal Governo. Le rendite catastali restano quindi invariate e sempre riferite ‘vano’ e non alla superficie degli immobili come previsto dalla riforma’’.
‘’D’altra parte, l’utilizzo generalizzato ai fini del prelievo sui rifiuti (TARI) delle superfici catastali, che potrebbe essere attivato nel prossimo futuro sulla base di leggi gia’ vigenti, determinerebbe il passaggio dalla ‘superficie calpestabile’, attualmente adottata in base alle dichiarazioni dei contribuenti, alla nuova superficie catastale ‘a fini Tari’, con modestissimi effetti redistributivi’’.
‘’Va ricordato infatti – conclude l’Associazione dei Comuni – che l’ammontare complessivo del prelievo Tari e’ strettamente legato al costo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti sostenuto da ciascun Comune e che gia’ da oltre un decennio (in base alla legge n.311/2004) i Comuni utilizzano le superfici elaborate sulla base delle planimetrie catastali come riferimento per l’effettuazione dei controlli sulla correttezza delle dichiarazioni’’.