- Novembre 3, 2015
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Maltempo – Falcomatà: “In 48 ore metà pioggia di un anno, molti centri isolati. Vitale supporto governo e Anci per rialzarci”
“I massimi interlocutori nazionali, governo ed Anci, ci hanno assicurato una vicinanza non sol...“I massimi interlocutori nazionali, governo ed Anci, ci hanno assicurato una vicinanza non solo formale ma sostanziale. Questo ci consentirà di procedere velocemente all’opera di ripristino di tutte le criticità e subito dopo alla programmazione degli interventi necessari affinché episodi del genere non si verifichino più”. Lo afferma Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria, dopo i giorni di intensa pioggia che hanno sferzato l’intera provincia reggina. Ed all’indomani della presenza in città del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, cui è seguita la solidarietà del presidente Anci Piero Fassino.
“Le condizioni meteo sono stabili e non sono previste precipitazioni. Le emergenze sono tante – spiega il sindaco – ma stiamo lavorando per risolvere le criticità principali, come il ripristino della corrente elettrica e dell’erogazione dell’acqua”. “Si devono riattivare i collegamenti viari e ferroviari, molti centri della provincia sono rimasti isolati. Ma la situazione – evidenzia – è ancora dinamica: i geologi ci hanno avvisato del rischio di ulteriori eventi franosi sui costoni più colpiti. In 48 ore é piovuta una quantità d’acqua pari alla metà di quella di un intero anno”.
I danni sono ingenti, “su tutto il territorio dell’area metropolitana, principalmente nella zona ionica, la più colpita, ma anche sul territorio urbano diversi quartieri hanno subito danni”, sottolinea Falcomatà. “I tecnici sono al lavoro per una prima stima dei danni, entro un paio di giorni daremo al governo un quadro più completo”, assicura.
L’intervento prioritario, con intere zone isolate e situazioni di emergenza in tutte le aree della Città Metropolitana, è per il sistema dei trasporti. “Ci stiamo occupando – ricorda il sindaco reggino – delle vie di comunicazione principali, le linee ionica e tirrenica e, contestualmente, della sistemazione delle strade interne ai centri più colpiti”.
In questo scenario Falcomatà riconosce la “presenza fondamentale del governo”.“ll territorio della città metropolitana di Reggio Calabria – afferma – deve rialzarsi con il sostegno delle massime istituzioni nazionali, anche per evitare che ai danni materiali si aggiunga il danno, forse anche più grave, della sfiducia e della disaffezione dei cittadini nei confronti delle istituzioni”. Il sindaco reggino ricorda come “la nostra terra per decenni è stata abbandonata dalla politica nazionale, in questo quadro la città metropolitana è una grande opportunità. Lo sviluppo del nostro territorio – ribadisce – non può essere scollegato rispetto al sistema nazionale delle città metropolitane”.
Dal primo cittadino reggino, infine una considerazione sul sistema di allertamento e di pronto intervento che in altre emergenze meteo si è dimostrato poco efficiente. “A Reggio Calabria, almeno in questo caso, il sistema ha funzionato bene. Da subito ci siamo confrontati con l’unità di crisi predisposta dalla Prefettura preoccupandoci di avviare tutte le procedure necessarie a tutelare l’incolumità dei nostri concittadini”, spiega il sindaco.
Per Falcomatà “il confronto interistituzionale rimane utile anche in queste ore per il coordinamento degli interventi di ripristino e per la quantificazione dei danni. È chiaro che le buone prassi vanno alimentate e messe a sistema, anche grazie ad organismi di coordinamento come è appunto l’Anci che può e deve rivestire – conclude il sindaco reggino – un ruolo fondamentale nelle indicazioni da fornire ai comuni che si trovano a gestire situazioni di emergenza”. (gp)