- Novembre 3, 2015
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Legge di stabilità – Nardella a RaiNews24: “Giudizio positivo, solo a Firenze meno tasse per 45 milioni e 66 in più da sblocco Patto”
“Grazie a questa Legge di Stabilità solo a Firenze i fiorentini risparmieranno circa 45...“Grazie a questa Legge di Stabilità solo a Firenze i fiorentini risparmieranno circa 45 milioni di euro di tasse sulla prima casa. Con la rimodulazione del Patto di stabilità, poi, riprenderemo a investire con uno spazio di azione di 66 milioni euro con conseguente aumento di produzione e posti di lavoro. Per questo è una manovra che giudico positiva”. Lo ha detto il sindaco di Firenze e coordinatore Anci delle Città metropolitane, Dario Nardella, intervenuto questa mattina a RaiNews24 nel corso di un dibattito sulla manovra.
“La dimostrazione che il giudizio non è precostituito – ha detto Nardella – è che la scorsa manovra, pur con l’abbattimento del cuneo fiscale sulle imprese e gli 80 euro, non era favorevole per gli enti locali e l’abbiamo rilevato con forza e coraggio. Quest’anno, invece, il disegno complessivo di eliminare la tassa sulla casa vuole ridare stimoli non solo a risparmiare ma anche a spendere, perché se non ripartono i consumi non riparte la produzione e se non riparte la produzione non riparte la crescita. E’ una legge di stabilità che rappresenta una svolta – ha aggiunto – ed è un’opportunità per gli enti locali e per la ripresa dei consumi”.
Dopo la Legge di stabilità, Nardella ha parlato anche della tre giorni che si apre domani e fino a giovedì a Firenze, dove arriveranno oltre sessanta sindaci da cinquanta Paesi. L’evento, dal titolo Unity in diversity, cade a sessant’anni anni dalla conferenza organizzata nel 1955 dall’allora sindaco di Firenze Giorgio La Pira, che portò il primo esempio di “Glocal forum” al mondo. “Come fece La Pira – ha detto il sindaco di Firenze – ci incontreremo con la voglia di dire che non è cambiato molto dagli anni Cinquanta. Anche oggi ci sono tensioni internazionali, terrorismo ed emergenza migranti. Per questo i sindaci, alla vigilia della visita di Papa Francesco, vogliono spingere le nazioni a perseguire politiche di pace e cultura. I sindaci possono e devono dire la propria ed è quello che faremo da domani all’8 novembre”. (ef)