#anci2015 – Piccoli Comuni, gli interventi dei sindaci Scanagatti (Monza) Scano (Villamar) e Piccini (Azzone)

TORINO – “La soluzione per le gestioni associate è una geografica variabile che tenga conto dei diversi contesti territoriali e delle diverse esigenze e obiettivi solo così si possono trovare risposte adeguate. Questo si collega alla assoluta necessità di semplificazione senza aspettare le riforme in atto”. Così il sindaco di Monza Roberto Scanagatti in un passaggio del suo intervento ai lavori della seconda giornata di assemblea Anci in corso di svolgimento al Lingotto diTorino.
“I comuni devono lavorare insieme per mandare avanti i processi di sviluppo – ha detto Pier Sandro Scano, sindaco di Villamar – ma la domanda è Come metterci insieme? Fassino ha detto che il Comune è il luogo della identità e io penso che la via maestra per metterci insieme sia facendo interagire le diverse identità presenti sul territorio”.
Più netto l’intervento di Andrea Piccini sindaco di Azzone, comune di montagna in provincia di Bergamo che chiede interventi concreti che portino alla vera “autonomia dei territori e dei sindaci per gestire i nostri ambienti e le nostre risorse, anche per quanto riguarda la filiera legata ai fondi europei. Siamo stanchi – ha aggiunto – e vorremmo essere creativi, innovativi e funzionali per il bene dei territori”. (fdm)