- Ottobre 29, 2015
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#anci2015 – M.Castelli: “Riforma su dimensioni comunali punti a livelli e quantità di servizi”
TORINO – “La riforma di cui discutiamo, e che coinvolge piccoli e grandi Comuni, parta d...TORINO – “La riforma di cui discutiamo, e che coinvolge piccoli e grandi Comuni, parta dal territorio e dalle sue caratteristiche affinché nel 54% del territorio amministrato da piccoli Comuni vivano sempre più persone e con un buon livello di servizi essenziali, al fine di evitare la desertificazione di questa ampia fetta di Paese. Perché va bene l’alta velocità e le arterie ma molto del nostro territori è fatto di strade comunali, provinciali e vicoli”. Così il coordinatore piccoli Comuni Anci, Massimo Castelli, parlando nel corso dei lavori della seconda giornata della XXXII assemblea Anci di Torino. “Quando discutiamo di gestioni associate – ha detto Castelli – non possiamo partire dal risparmio perché solo l’1% della spesa riguarda i piccoli enti. Dobbiamo invece metterci d’accordo su quali servizi vogliamo dare e con quale livello qualitative”.
Infine Castelli ha parlato della Delrio “entrata in un modo in Parlamento e uscita in un altro dove il ruolo dei sindaci si è un po’ indebolito. Anche questa importante riforma va rivista nel senso che deve prevedere una salvaguardia maggiore delle ex Province che possono essere davvero il centro erogatore di servizi per tutti i soggetti appartentnti all’area vasta”. (ef)