Immigrazione – Honsell: “Servono approcci diversificati, da noi molte persone in Italia come tappa loro percorso”

TORINO – “Sul territorio c’è una pluralità di problematiche che vanno affrontate con misure specifiche, un sistema che va bene per i richiedenti asilo, può non funzionare per altre persone che vengono in Italia solo per un breve passaggio nel loro percorso di fuga dai paesi di origine”. E’ la testimonianza portata dal sindaco di Udine, Furio Honsell, intervenuto al convegno sulle politiche di accoglienza per i richiedenti asilo nei Comuni organizzato dall’Anci e dal Viminale presso il Lingotto di Torino.
Dopo aver elencato la situazione della sua città, dove convivono sistemi diversi di accoglienza, dallo Sprar con 80 posti disponibili, ad un progetto comunale denominato Aura per 230 migranti arrivati via terra in città, il sindaco udinese ha sottolineato la necessità di comprendere le ragioni che stanno alla base dei flussi migratori. “Da noi arriva chi ha deciso di fermarsi e vivere in Italia, e per loro vanno bene i progetti di integrazione. Ma vi è una grossa fetta di persone che – ha spiegato Honsell – vede l’Italia come uno sfortunato passaggio del loro percorso e che chiede solo di essere accompagnata in stazione. Per questo motivo – ha chiosato – servono approcci differenti e diversificati”. (gp)