Lotta contro le schiavitù – Pontificia Accademia delle Scienze Sociali partecipa in Anci a coordinamento polizie locali

Condividere con i Comandanti delle polizie locali delle grandi città i contenuti della dichiarazione ‘Schiavitù moderna e cambiamenti climatici: l’impegno delle città’, sottoscritta dai sindaci mondiali durante il convegno organizzato lo scorso 21 luglio in Vaticano. Tutto questo per innescare una riflessione sul modo di rendere concreti gli impegni delle amministrazioni, anche italiane, nella lotta alle nuove forme di schiavitù. Questo l’obiettivo della partecipazione della dottoressa Gabriella Marino, della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, intervenuta oggi all’incontro dei comandanti delle polizie locali presso la sede di Anci Nazionale. All’incontro erano presenti i rappresentanti dei grandi Comuni, Milano, Roma, Torino, Venezia, Bari e Napoli.
“Gli impegni assunti con la dichiarazione di porre fine agli abusi, allo sfruttamento, alla tratta delle persone e ogni forma di schiavitù moderna – spiega Marino – hanno avuto un importante riconoscimento nella dichiarazione mondiale adottata dalle Nazioni Unite, in occasione della visita di Papa Francesco al Palazzo di Vetro del 25 settembre scorso. Per la prima volta – sottolinea la rappresentante dell’accademia pontificia – la lotta contro la tratta è stata recepita come impegno vincolante nell’ambito degli obiettivi di sviluppo sostenibile adottati dai 193 Paesi membri dell’Onu”.
La riunione odierna è servita quindi ad una prima disamina delle azioni già avviate sul terreno della lotta alle forme di schiavitù da parte dei Comuni italiani, alcuni dei quali hanno illustrato i loro percorsi. Ma è stata anche l’occasione per avviare un confronto operativo che proseguirà nei prossimi mesi, al fine di individuare best pratices e le esperienze da condividere con le altre amministrazioni. (gp)
Per ulteriori informazioni: www.endslavery.va