- Ottobre 6, 2015
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Debiti commerciali pregressi – QEL Sole24Ore, necessario stipulare l’addendum per accedere all’erogazione di liquidità
a cura del Dipartimento finanza locale Ifel Per i debiti commerciali pregressi maturati al ...a cura del Dipartimento finanza locale Ifel
Per i debiti commerciali pregressi maturati al 31 dicembre 2014, il Dl 78/2015 (articolo 8) ha rinnovato l’intervento relativo all’erogazione di liquidità già attivato con il Dl 35/2013. In particolare, il comma 6 destina 850 milioni di euro per l’erogazione di liquidità finalizzata al pagamento di debiti commerciali pregressi, non necessariamente di parte capitale. I debiti in questione comprendono fatture scadute o documenti equivalenti, nonché debiti fuori bilancio che presentavano i requisiti per il riconoscimento al 31 dicembre 2014 anche se riconosciuti successivamente. Sono inoltre compresi i debiti contenuti nei piani di riequilibrio finanziario pluriennale ex articolo 243-bis del Tuel (cosiddetto pre-dissesto).
Va segnalato inoltre che anche le spese derivanti da questa anticipazione sono escluse dal calcolo dei tempi medi di pagamento di cui all’articolo 42 del Dl 66/2014.
L’addendum
Il ministero dell’Economia e delle finanze ha comunicato il tasso di interesse sulle anticipazioni di liquidità da erogare nel 2015 agli enti locali mentre il decreto recante «Criteri, tempi e modalità per la concessione e la restituzione di anticipazioni di liquidità agli enti locali» è stato pubblicato il 28 settembre scorso.
Tuttavia, per dare concreto avvio al dispositivo è necessaria la stipula dell’Addendum tra ministero dell’Economia e delle finanze e Cassa depositi e prestiti, che dovrà successivamente passare al vaglio della Conferenza Stato-città ed autonomie locali e dei controlli amministrativi previsti dalla legge.
L’Anci sollecita pertanto tutti gli enti interessati a pervenire a una rapida conclusione dell’iter amministrativo al fine di non compromettere l’efficacia del dispositivo in questione e di evitare l’accumulo di adempimenti nell’ultima parte dell’anno, solitamente interessata da numerosi impegni amministrativi e contabili degli uffici finanziari degli enti locali.