• Settembre 8, 2015
di anci_admin

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8 settembre – Fassino: “Ricordo fermi conflitti in nome pace, basta dolore e sopraffazione nel mondo”

"L'8 settembre è una data spartiacque della storia italiana, culmine tragico di un vente...

"L’8 settembre è una data spartiacque della storia italiana, culmine tragico di un ventennio di dittatura e inizio di un riscatto che con la Resistenza avvia la riscossa del Paese". Il sindaco di Torino e presidente dell’Anci, Piero Fassino, ricorda così, interpellato dall’Ansa, la ricorrenza dell’8 settembre.
"Il trascorrere del tempo cede all’oblio della memoria – sottolinea il primo cittadino – e invece abbiamo il dovere di trasmettere memoria affinché quel che accadde non si ripeta". "Dopo l’Olocausto – prosegue Fassino, che ha commemorato i caduti dell’8 settembre in una cerimonia al cimitero monumentale di Torino – si poteva pensare che quella immane tragedia rendesse immune l’umanità da nuovo genocidi e conflitti. Da mesi l’Europa e il nostro Paese accolgono profughi che scappano da zone di guerra e da luoghi dove si negano i diritti delle persone. All’accoglienza dobbiamo accompagnare un impegno per fermare i conflitti e affermare pace, convivenza e diritti, battendoci per evitare che il mondo sia funestato da dolore e sopraffazione". (com)