Sindaci in Vaticano – Gori: “Nelle città ogni giorni si sperimenta nuovo rapporto con ‘ultimi’ e ambiente”

CITTA’ DEL VATICANO  –  “Migliorare il mondo a partire dalle città può sembrare ambizioso, visto che anche strutture nazionali e sovranazionali sembrano non poter rispondere in maniera efficace al monito contenuto nell’Enciclica di Papa Francesco. Ma è proprio dalle città che ogni giorno si sperimenta un diverso rapporto con i deboli e con l’ambiente, due fronti che devono camminare insieme”. Lo ha detto il sindaco di Bergamo Giorgio Gori parlando a conclusione della prima sessione di lavori della due giorni di lavori dove amministratori e personalità religiose si confronteranno su ambiente e nuove schiavitù.  
“Vi porto il saluto dalla terra di Papa Giovanni XXXIII che nella sua Enciclica Pacem in terris sollevò alcuni temi di cui oggi ci troviamo a discutere. Oggi – ha continuato Gori – ci troviamo di fronte al grande tema della salvaguardia del territorio che, negli anni, è stata concepita come una crescita disordinata delle città. Dobbiamo dire basta al consumo del territorio e tendere verso la riqualificazione del costruito, rammendare le periferie, come dice Renzo Piano e curare gli spazi pubblici”. Altra scommessa in tema ambientale per Gori è poi “una gestione più efficiente del ciclo dei rifiuti, con l’aiuto delle tecnologie al servizio di un uso più assennato delle risorse”. “Nella dimensione locale può nascere un nuovo senso di comunità, un welfare comunitario che affronti anche le emergenti preoccupazioni sul tema dei migranti visti con paura e che portano l’identificazione a trasformarsi in chiusura invece che punto di partenza per il dialogo”, ha concluso Gori. (ef)