Uffici giudiziari – Castelli: “Scadenza 1 settembre irrinunciabile, porrà fine al paradosso di servizio statale pagato da Comuni”

“Per noi la scadenza del 1 settembre è irrinunciabile perché pone fine al paradosso che siano i Comuni a concorrere al finanziamento della più statale delle funzioni, quella giudiziaria. Non sono ammissibili proroghe, dobbiamo solo mettere a punto un meccanismo che ci consenta il passaggio più ordinato possibile per le funzioni”. Lo sottolinea il sindaco di Ascoli Piceno e delegato Anci alla finanza locale Guido Castelli tra gli amministratori presenti all’incontro odierno dei Comuni sede di uffici giudiziari.
Castelli evidenzia come sia anche fondamentale chiudere la partita finanziaria del ‘pregresso’ per le spese sostenute in questi anni dai Comuni e che potrebbe valere fino a 700 milioni. “Anche qui siamo di fronte ad un altro paradosso: abbiamo crediti non riscossi dallo Stato che, nello stesso tempo ci sanziona se non siamo puntuali nell’onorare i nostri crediti verso i fornitori”, nota il delegato Anci. Per questo a parere di Castelli, “la scadenza del 1 settembre è un pezzo di una partita importante quello di un riallineamento complessivo del chi fa cosa tra funzioni comunali e statali”. (gp)