Spiagge – Gnassi inaugura depuratore di Santa Giustina: “Nessuno risana l’ambiente come noi”

“E’ una giornata che fa tremare le gambe”. Così il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, esordisce durante la presentazione alla stampa del nuovo depuratore di Santa Giustina, inaugurato questa mattina. Un’opera, sottolinea, “pensata 15 anni fa e progettata otto anni fa”, che rappresenta il “cuore” di un intervento “integrato e strategico”: il Piano di salvaguardia della balneazione. Rimini, argomenta, si mette in linea con l’enciclica sull’ambiente di papa Francesco e "non rimanda decisioni importanti", le prende, andando oltre "la convenienza dell’attimo cui ci ha abituato la politica" e sposando un modello "qualitativo" invece che "quantitativo".
La memoria, prosegue Gnassi, va a quando, qualche anno fa, si ruppe la paratia degli scarichi e "il futuro sembrava a rischio".
Invece, anche grazie a un "rapporto vero e solido con Hera", è stato messo in campo "il più grande progetto di risanamento ambientale del Paese".
In Italia, ragiona Gnassi, ogni volta che piove viene giù di tutto. "Ma se il Paese guarda a cosa potere fare, Rimini fa". E ora non si ferma, bensi’ rilancia con la vasca di laminazione in piazza Kennedy, "altro cuore pulsante del sistema idrico integrato". E per Santa Giustina con la circonvallazione a servizio di depuratore e impianto a biogas, che aprirà i cantieri entro dicembre. Così, scommette Gnassi, qualcuno degli striscioni di protesta dei cittadini scomparirà. Perché "questa comunità deve essere fiera di se stessa", rimarca il primo cittadino, tra sistema fognario e teatri "i motori culturali sostituiscono il cemento". E allora quella di Gnassi sarà "l’amministrazione delle fogne e dei teatri". (com/ef)