- Giugno 20, 2015
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#MobilitAnci – Decaro: “Rifinanziare legge 92/2011 e i progetti sulla mobilità sostenibile nelle città”
CATANIA - “Le città stanno facendo tanto e ancora tanto hanno da fare ma per migliora...CATANIA – “Le città stanno facendo tanto e ancora tanto hanno da fare ma per migliorare la mobilità. Si potrebbe partire da due interventi: il primo rifinanziare la legge 92 del 2011, il secondo rifinanziare tutti quei progetti di mobilità sostenibile che nel corso degli ultimi anni hanno permesso a molte città, soprattutto del Sud, di migliorare la qualità dei trasporti”. Così il vicepresidente Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, aprendo i lavori della seconda giornata della prima Conferenza nazionale sulla mobilità sostenibile che si chiude oggi a Catania.
“A Bari – ha detto Decaro – abbiamo realizzato infrastrutture e interventi che hanno una valenza puramente sociale, penso al collegamento con il centro città del quartiere San Paolo che prima era tagliato fuori dalla città. Abbiamo poi puntato forte sulla ciclabilità arrivando a 18 chilometri di piste ciclabili, ‘regalando’ tramite il bike sharing 3mila biciclette ai baresi. Da noi sta finalmente cambiando anche la mentalità dei commercianti che prima erano fortemente contrari alle pedonalizzazione mentre oggi mi chiedono il perché i tratti davanti ai loro negozi non vengono pedonalizzati”.
Decaro è poi tornato allo scenario generale sottolineando che “il sistema del trasporto pubblico locale non può essere gestito solo dalle Regioni, che tendono a finanziare soprattutto società extraurbane mentre ai Comuni per la mobilità cittadini vengono chiesti extracosti”. Infine l’ultima proposta legislativa sulla mobilità cosiddetta ‘dolce’, Decaro l’ha lanciata ricordando la legge Tognoni che legava alle concessioni edilizi una clausola che permetteva di riservare spazi per attività commerciali: “Sarebbe efficace, come si fece con la Tognoni, riservare nella pianificazione delle infrastrutture nelle città uno spazio per la mobilità ciclabile, altrimenti possiamo regalare anche le bici a tutti i cittadini ma poi se non hanno dove metterle o dove andarci è tutto inutile”. (ef)