• Maggio 20, 2015
di anci_admin

Notizie

Immobili pubblici – Comune Lecce, accordo per fondo immobiliare. Cattaneo e Perrone: “Strada obbligata per valorizzazione”

“Quello sottoscritto oggi a Lecce rappresenta l’esperienza più avanzata in questo...

“Quello sottoscritto oggi a Lecce rappresenta l’esperienza più avanzata in questo momento per la valorizzazione del patrimonio immobiliare di un Comune attraverso le Sgr a vocazione pubblica di Invimit. E’ molto significativo che si parta da una città del Sud, da una città che è in grado di mettere in campo una progettualità moderna ed innovativa”. Lo afferma il presidente della Fondazione Patrimonio Comune dell’Anci, Alessandro Cattaneo, commentando l’accordo siglato con il sindaco Paolo Perrone, per accompagnare il Comune di Lecce nell’istituzione di un fondo immobiliare con Invimit, la società voluta dal Tesoro per incoraggiare la dismissione del patrimonio immobiliare pubblico.
”Mi auguro che questa intesa, che si affianca ad altre iniziative in via di definizione con i Comuni di Grugliasco ed Ascoli e con la Provincia di Chieti – aggiunge Cattaneo – sia da stimolo per tutti gli ottomila Comuni italiani spingendoli ad intraprendere una strada simile. Il percorso che porta alla nascita di un fondo immobiliare – evidenzia il Presidente Fpc – è in questo momento quello più efficace e moderno per trasformare il patrimonio immobiliare pubblico da problema in una vera e propria risorsa per le amministrazioni locali”.
Soddisfatto il sindaco di Lecce Perrone, anche nella sua veste di vice presidente vicario Anci. “Valorizzeremo il patrimonio immobiliare senza svendere i ‘gioielli’ di famiglia. Oggi il Comune di Lecce riesce a costruire un’operazione intelligente supportata da un progetto chiaro di sviluppo del territorio”, ha evidenziato il sindaco.
“Non ci spogliamo dei nostri beni, al contrario entriamo nel Fondo per giocare un ruolo importante nella valorizzazione dei nostri asset. Invito, dunque, tutti i Comuni, soprattutto i più piccoli, – ha concluso Perrone – a consorziarsi al fine di proporre un’operazione simile a quella messa in campo da questa amministrazione”. (gp)