- Maggio 8, 2015
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Emergenza sbarchi – Sindaco Lampedusa: “Ai migranti autogestione servizi, meglio che farli lavorare gratis”
"Farli lavorare gratis? Meglio coinvolgerli in attività autogestite". Non ha dubbi ..."Farli lavorare gratis? Meglio coinvolgerli in attività autogestite". Non ha dubbi Giusy Nicolini, sindaco di Lampedusa, su come impegnare gli immigrati nei centri di permanenza. La proposta di farli lavorare gratis "per non lasciarli a non fare nulla" è stata rilanciata dal ministro dell’Interno, Angelino Alfano. Ma Giusy Nicolini non nasconde le sue perplessità. "In linea di principio – dice – il lavoro, se di lavoro si tratta, va compensato. Tuttavia sono d’accordo sul fatto che l’inattività prolungata nei centri di permanenza provoca una sofferenza indicibile. E questo malessere finisce per trasferirsi anche fuori dalle strutture".
La gestione diretta di alcuni servizi sarebbe una soluzione auspicabile per il sindaco dell’isola che resta il primo approdo dei flussi migratori e, spesso, teatro di tante tragedie. Per Nicolini cambierebbe l’approccio, che invece di concentrarsi sulle questioni di sicurezza inciderebbe positivamente sulla fase dell’accoglienza. "Ma poi – sottolinea ancora il sindaco di Lampedusa – il coinvolgimento dei migranti nella gestione dei servizi ridurrebbe gli spazi ai sistemi di business cresciuti oltre misura. Inutile dire quali vantaggi ne potrebbero derivare".
L’altra esigenza che Nicolini segnala è quella di un’equilibrata distribuzione territoriale delle accoglienze con un’attenzione rivolta soprattutto agli enti locali. "Bisogna sostenere – è il suo appello – lo sforzo dei Comuni che a causa dei tagli sono ormai ridotti in ginocchio e non sono in grado neppure di assicurare i servizi ai cittadini. Non si possono riversare sui Comuni altri pesi. Più che gli editti servono sostegni per una politica di accoglienza in linea con gli standard di un paese civile". (com/gp)