• Aprile 28, 2015
di anci_admin

Comunicati Stampa Anci

Città metropolitane – Parte ‘Start City’, progetto ANCI/TEH Ambrosetti a sostegno delle aree strategiche del Paese

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È stato presentato oggi, presso Palazzo Isimbardi a Milano, il progetto “Start City’’, lanciato dal Coordinamento ANCI dei Sindaci delle Città Metropolitane in collaborazione con The European House – Ambrosetti, con l’obiettivo di individuare una cornice strategico-operativa per lo sviluppo delle Città Metropolitane in Italia, con particolare riferimento alla dimensione economica, alla crescita occupazionale e alla capacità dei territori di attrarre nuovi investimenti.
Le Città Metropolitane sono oggi al centro dell’agenda politica del Paese. L’approvazione della Legge 56/2014 (il c.d. “DDL Delrio”) ha definitivamente istituito le dieci Città Metropolitane (Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria) che, dal 1° gennaio 2015, sono andate a sostituire le rispettive Province. A queste si aggiungeranno quattro ulteriori realtà metropolitane (Cagliari, Catania, Messina e Palermo), attualmente in fase di discussione. Questo cambiamento richiede quindi l’identificazione di una visione strategica di ampio respiro per le Città Metropolitane italiane, nonché degli strumenti più idonei per perseguirla.
“Finalmente dopo 20 anni di attesa le citta metropolitane sono una realtà e lo sono in un momento importante, di cambiamento, rappresentando l’occasione per rilanciare le economie dei territori urbani. Con questa iniziativa vogliamo costruire dei veri e propri piani industriali locali che contribuiscano allo sviluppo e al progresso del Sistema Paese”  evidenzia Piero Fassino (Presidente ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani e Sindaco di Torino).
Le Città Metropolitane possono determinare importanti ricadute in termini di innovazione istituzionale e socio-economica: tra i benefici attesi legati al nuovo assetto delle Città Metropolitane vi saranno infatti una migliore governance del territorio e capacità di programmazione su aree vaste.
“Le Città Metropolitane sono la spina dorsale dell’Italia – sottolinea Valerio De Molli (Managing Partner di The European House – Ambrosetti) – Nel complesso, le 14 realtà metropolitane (già istituite e in discussione) rappresentano 22 milioni di abitanti, il 36% della popolazione italiana, ed oltre il 40% del PIL nazionale”.
Il progetto includerà l’analisi approfondita svolta sulle 10 Città Metropolitane italiane già istituite e sulle 4 in discussione e lo scouting sulle migliori pratiche internazionali tra cui Londra, Parigi, Barcellona, Boston e Rotterdam-L’Aja.
Le attività del progetto “Start City” sono guidate da un Advisory Board composto dai vertici di ANCI e di The European House – Ambrosetti e da un Comitato Scientifico di alto profilo formato da Juan Alvaro Alayo (esperto di sviluppo urbano; già Direttore della Pianificazione e Sviluppo di Bilbao Ria 2000), Mario Cucinella (Architetto, Fondatore e Presidente dello Studio MCA-Mario Cucinella Architects) e Ferruccio de Bortoli (Direttore del Corriere della Sera).
“Le Città e, in particolare, le Aree Metropolitane sono quelle in cui, più che altrove, hanno luogo innovazione e sviluppo socio-economico. La loro salute e successo determineranno il futuro di ogni Paese – afferma Juan Alvaro Alayo – Le attuali tendenze demografiche ed economiche globali presentano sfide significative. Ciò implica che le Città – e le loro Aree Metropolitane – dovranno migliorare le loro performance se vogliono mantenere, o migliorare, le loro condizioni di vita. In altre parole, avranno bisogno di ripensare sé stesse strategicamente, in termini fisici e organizzativi, per essere in grado di svolgere la loro funzione primaria: fornire ai loro operatori sociali ed economici l’accesso a persone, conoscenze, beni e servizi, a fronte di una riduzione delle barriere esistenti, in modo da poter svilupparsi, innovare e prosperare”.
Mario Cucinella sottolinea che “la rigenerazione urbana non è solo un’attività edilizia ma un processo sociale ed ecologico. Dobbiamo capire profondamente l’essenza delle aspirazioni di un Comune e di un territorio, l’essenza degli obiettivi dell’investitore economico, l’essenza dell’ecosistema e quello della comunità. Il successo dell’operazione di rigenerazione non sarà quindi solo dovuta all’architettura, che è una risposta a queste domande, ma dalla capacità di armonizzare e ri-conciliare i tanti interessi, migliorare  le aspirazioni economiche, migliorare la vita dei cittadini, la loro felicità e il loro benessere”.
Oltre ad Alayo e Cucinella, hanno preso parte alla conferenza stampa di lancio del progetto – moderata dal Vice Direttore del Corriere della Sera, Daniele Manca, anche: Piero Fassino (Presidente dell’ANCI e Sindaco di Torino), Dario Nardella (Coordinatore ANCI delle Città Metropolitane e Sindaco di Firenze), Valerio De Molli (Managing Partner di The European House – Ambrosetti), e i Sindaci delle Città Metropolitane Giuliano Pisapia (Milano), Enzo Bianco (Catania), Marco Doria (Genova) e Giuseppe Falcomatà (Reggio Calabria).
Il progetto “Start City” porterà ad un “Libro Bianco delle Città Metropolitane” che verrà presentato e discusso a fine 2015 in occasione di un Forum di alto livello che riunirà i vertici del Governo locale e nazionale, della business community, della società civile, con l’obiettivo di dibattere sulle priorità strategiche per le Città Metropolitane italiane e condividere azioni concrete.