Città metropolitane – Montino (Fiumicino): “No tassa imbarchi, vanno coinvolti tutti i Comuni sede scali”

Aprire un confronto non solo con le città metropolitane ma con tutti i Comuni sedi di porti e aeroporti. E’ quanto chiede al premier Matteo Renzi il sindaco di Fiumicino Esterino Montino che di fronte all’ipotesi, a cui lavorano i sindaci delle grandi città, di proporre una tassa sull’imbarco/sbarco a favore delle città metropolitane per ridurre l’impatto dei tagli sottolinea all’Adnkronos: "Noi Comuni sede degli scali siamo pronti ad andare alla Corte Europea".
"In questo momento – osserva Montino che al presidente del consiglio e al presidente dell’Anci Piero Fassino ha scritto una lettera – la tassa aeroportuale a Fiumicino è di 8 euro a passeggero: 5 euro vanno all’Inps per un fondo integrazione Alitalia, 2 euro al Comune di Roma per debiti pregressi, il resto al Viminale mentre ai Comuni interessati vanno le briciole".
"Nonostante una legge nazionale di 10 anni – prosegue Montino che è anche vicepresidente vicario dell’Associazione nazionale dei Comuni aeroportuali (Ancai) – dica che ai Comuni sede di aeroporti dovrebbe andare una media di 17-18 mln annui, in realtà vanno 4-5 mln e il Viminale trattiene oltre 13-14 mln annui". “I Comuni sede di aeroporti – prosegue Montino- non prendono un euro neppure dalla tassa Iresa, che pagano le compagnie sulla base del tonnellaggio degli aerei per ragioni di inquinamento".
Di fronte all’ipotesi di un balzello per diminuire il peso dei tagli alle grandi città Montino mette in guardia il premier: "Guardate che scoppia un problema, non ci potete lasciare da soli. Basta con questa storia delle tasse, diamo un colpo al turismo e a chi vuole venire in Italia. Bisogna creare le condizioni per un tavolo rappresentativo di tutti, compresi i Comuni con porti e aeroporti, per fare un discorso di riequilibrio". (gp)