• Aprile 13, 2015
di anci_admin

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Intimidazioni amministratori – Sindaco Rosarno: “Fenomeno preoccupante, necessario intervento”

‘‘Quello delle intimidazioni e’ un fenomeno molto preoccupante, che ha raggiunto n...

‘‘Quello delle intimidazioni e’ un fenomeno molto preoccupante, che ha raggiunto numeri considerevoli ed in continuo aumento. Per questo motivo si impone una seria riflessione, che nasce dall’esigenza di tutelare il ruolo dell’amministratore locale esposto in prima linea rispetto alle istanze dei cittadini e di interrogarsi, al contempo, sul perche’ avvengano questi atti non sempre riconducibili a fenomeni di criminalita’ organizzata, ma spesso causati a fenomeni di disagio sociale’‘. Lo ha detto il sindaco di Rosarno Elisabetta Tripodi, che questo pomeriggio ha partecipato al Senato alla presentazione della relazione conclusiva dell’indagine della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali.
‘‘I dati ricordati oggi – ha continuato Tripodi – evidenziano l’urgenza non solo di una riflessione, ma soprattutto di soluzioni efficaci sul territorio. L’ANCI ha gia’ espresso le sue proposte, che vanno dall’istituzione di un Osservatorio permanente sulle intimidazioni agli amministratori locali alla copertura assicurativa per il risarcimento di danni materiali e immateriali subiti a seguito di atti di intimidazione passando, infine, per l’inasprimento delle pene per gli atti a scopo intimidatorio diretti verso i pubblici ufficiali e gli amministratori locali’’.
‘’Altre soluzioni – afferma Tripodi – possono essere individuate nella promozione delle Giornate della Trasparenza e delle buone pratiche nei Comuni italiani, insieme all’Autorita’ Nazionale Anticorruzione. Allo stesso modo abbiamo proposto di attivare un codice etico per la trasparenza nella pubblica amministrazione, per la promozione di un’etica della responsabilita’ e l’adozione di principi che contemplino anche misure di trasparenza e partecipazione attiva da parte dei cittadini. Cosi’ come – conclude – sono necessari accordi per la legalita’ con le associazioni di imprenditori e i sindacati, nonche’ il sostegno alla rete di sportelli per la legalita’ antiracket e antiusura, per aumentare quel senso di legalita’ nelle comunita’ che e’ presupposto fondamentale per amministrare’‘.