- Marzo 30, 2015
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Innovazione – Filippeschi: “L’e-Governament del futuro passa da partecipazione, condivisione e controllo di obiettivi e risultati”
“Un piano di lavoro volto alla partecipazione e al controllo degli obiettivi e dei risultati d...“Un piano di lavoro volto alla partecipazione e al controllo degli obiettivi e dei risultati dell’agenda digitale dettata dall’Unione europea e, a livello locale, lo sviluppo e la condivisione, all’interno di una piattaforma sistematizzata, di esperienze ‘vincenti’ città per città”. Questi, in sintesi, i due principali obiettivi che si pone l’Anci per il prossimo futuro in tema di agenda digitale ed e-Governament, nelle parole del sindaco di Pisa e delegato alle attività produttive e innovazione tecnologica Marco Filippeschi che questa mattina è intervenuto a “Public Service Delivery and One-Stop-Shops in Europe”, la conferenza internazionale sull’innovazione che l’Associazione dei Comuni ha organizzato in collaborazione con Vision e con la partecipazione di un nutrito gruppo di rappresentanti del mondo istituzionale dell’Azerbaijan, del Belgio e della Gran Bretagna, tra cui: l’Ambasciatore della repubblica dell’Azerbaijan presso la repubblica Italiana, Vaqif Sadiqov e il presidente del Consiglio Nazionale per le NGOs e l’innovazione sociale dell’Azerbaijan Azay Guliyev.
L’e-Government è un grande mezzo a disposizione dei governi sia per garantire ai cittadini servizi pubblici in modo più efficiente, più accessibile e meno costoso, sia per modernizzare le operazioni governative aumentando la fiducia pubblica e la performance amministrativa. L’Agenda Digitale Europea del 2014 riporta che solo nove dei 28 paesi dell’UE superano il target sull’utilizzo dell’e-Government prefissato dalla Commissione Europea. Inoltre, in cinque paesi europei, i servizi pubblici online sono utilizzati da meno di un quarto della popolazione.
In tal senso, Filippeschi, ha sottolineato la necessità italiana di “colmare i ritardi partendo dalla condivisione delle buone pratiche delle città, impegnante in esperienze, anche rilevanti, ma che esigono di essere rese incrementali, ovvero capaci di sommarsi in sistemi che aiutino la sinergia tra i diversi governi locali e, al contempo, siano in perfetta connessione con il governo nazionale”.
“Siamo interlocutori attenti all’evoluzione dell’agenda digitale” ha continuato il delegato all’innovazione rimarcando l’auspicio di bypassare la sovrapposizione di responsabilità “che a volte si è venuta a creare” e chiedendo “al governo e all’agenzia che presiede alle azioni dell’agenda di andare verso scelte che la semplifichino, evitando inutili dispersioni”.
“Per l’Anci – ha aggiunto Filippeschi – è importante agire a livello delle città e governi locali investendo su piattaforme interoperabili con interventi continui e incrementali capaci di rispondere alle esigenze di diversi settori; premessa per poter collaborare alla pari con altri paesi”.
“Per questo motivo – ha concluso Filippeschi – la giornata di oggi, il cui focus è la condivisione delle esperienze di altri paesi nel fornire ai cittadini servizi pubblici efficienti ed accessibili, ci permette di coltivare relazioni internazionali e possibili progetti di cooperazione futuri come nel caso dell’Azerbaijan che nel 2012 ha prodotto un modello molto interessante per aumentare la trasparenza della pubblica amministrazione e l’efficienza nell’erogazione dei servizi pubblici: “Azerbaijani State Agency for Public Service and Social Innovations” (ASAN)”. (fdm)