- Marzo 18, 2015
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Razzismo – Falcomatà: “Cittadinanza onoraria ai bimbi nati in Italia da stranieri. Battaglia ‘ius soli’ come lotta contro schiavitù”
”Questa è una battaglia di libertà. Dal Comune parte un segnale forte contro il ...”Questa è una battaglia di libertà. Dal Comune parte un segnale forte contro il razzismo, per l’integrazione, per la civiltà”. Lo ha detto il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, a conclusione della seduta del consiglio comunale dedicata al tema dell’accoglienza, nell’ambito della settimana di azione contro il razzismo promossa da Unar, Anci e Miur che avrà il suo momento conclusivo sabato 22 marzo proprio nella città dello Stretto. Lo stesso sindaco ha consegnato gli attestati a due dei 1014 bambini nati in Italia da genitori stranieri ai quali il Comune conferirà la cittadinanza onoraria.
”I bambini non sono razzisti, non si soffermano sulle differenze. Si confrontano da bambino a bambino, e quindi da persona a persona”, ha detto in aula Falcomatà. ”Il Consiglio comunale non deve avere paura di guardarsi allo specchio e scoprirsi intollerante. Iniziando questa battaglia dimostreremo la nostra forza, nel percorso verso una società all’insegna dell’inclusione e della giustizia sociale. La battaglia per lo ius soli – ha aggiunto – non ha nulla da invidiare all’abolizione della schiavitù. Questa è una battaglia di libertà. Quella libertà che ci consente di protestare e chiedere che in parlamento si approvi finalmente una legge per la cittadinanza”.
Durante il dibattito odierno. in un’aula consiliare gremita da consiglieri e studenti, è intervenuto anche l’assessore alle politiche sociali Giuseppe Marino, illustrando la delibera che propone di conferire la cittadinanza onoraria ai minori di 18 anni nati in Italia, figli di genitori stranieri e residenti a Reggio Calabria. “Sono bambini che fanno già parte della nostra comunità – ha spiegato Marino – le città devono essere un laboratorio di inclusione e di integrazione sociale. Proprio in questa direzione l’amministrazione si sta muovendo per estendere i diritti sociali a tutta la cittadinanza. Gli ultimi dati ci dicono che ben il 15 per cento dei bambini nati in Italia vengono da famiglie di immigrati. E’ questo dunque il nostro futuro – conclude l’assessore reggino – integrazione e accoglienza sono occasione di sviluppo sociale e civile per l’intero Paese”. (com/gp)