• Marzo 12, 2015
di anci_admin

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Anci in audizione, Castelli: “Serve riassetto duraturo, risorse si prendano da rientro capitali e da spread più basso”

“Abbiamo ribadito al governo la necessità di porre rimedio agli ostacoli che rischiano ...
Anci in audizione, Castelli: “Serve riassetto duraturo, risorse si prendano da rientro capitali e da spread più basso”

“Abbiamo ribadito al governo la necessità di porre rimedio agli ostacoli che rischiano di ingessare la riforma sulle Città metropolitane. Allo stesso tempo abbiamo ribadito la richiesta di un decreto enti locali per poter contare su numeri certi, indispensabili per predisporre i nostri bilanci”. E’ quanto dichiara il sindaco di Ascoli Piceno e delegato Anci alla finanza locale, Guido Castelli, al termine dell’audizione di Anci presso la commissione sul Federalismo fiscale, dove stamattina i sindaci sono stati ascoltati in merito  alla Legge Delrio e alla finanza locale.
“Sulle Città metropolitane – spiega Castelli – sono da risolvere le questioni legate alle risorse, il taglio esagerato che oggi grava sui nuovi enti, il nodo sanzioni e gli aspetti regolamentari ancora poco chiari. Ad oggi – ha aggiunto il delegato Anci – non possiamo dire di registrare benefici da questa riforma e quindi serve intervenire al più presto per farla decollare definitivamente”.
Sul quadro generale del fisco locale, Castelli ricorda che gli interventi chiesti tramite un decreto enti locali ad hoc “porterebbero soluzioni a questioni rimaste in sospeso a seguito della Legge di stabilità. L’accoglimento di queste richieste (dal ripristino dei 625 milioni del fondo Imu-Tasi fino alla revisione del Patto di stabilità) permetterebbe una gestione sostenibile del 2015, anno caratterizzato da importanti riforme come la nuova contabilità, l’avvio delle Città metropolitane e la normalizzazione dei pagamenti commerciali”.
Insomma, Anci rinnova al governo l’auspicio espresso nei giorni scorsi anche dal presidente Fassino ovvero un “riassetto duraturo della finanza locale, fortemente condizionato dalla tenuta finanziaria dei prossimi mesi”. E proprio sulle prospettive economico-finanziarie del futuro prossimo, il sindaco di Ascoli Piceno conclude: “Il presidente del Consiglio nei giorni scorsi ha parlato di segnali evidenti di ripresa, che potrebbero significare nuove risorse da reperire dal minor costo degli interessi dovuto al calo dello spread e dal rientro di capitali dall’estero. Bene, si utilizzino quei soldi per mettere ordine alla finanza locale il che porterebbe evidenti vantaggi anche alle sofferenti casse pubbliche”. (ef)