- Marzo 5, 2015
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Coesione territoriale – Insediata la Commissione e stilato il programma di mandato
Si è svolta oggi in Anci a Roma la riunione di insediamento della “Commissione Politich...Si è svolta oggi in Anci a Roma la riunione di insediamento della “Commissione Politiche di coesione territoriale e Mezzogiorno”.
Oltre al Presidente della Commissione, Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza, che l’ha convocata, era presente il delegato politico Anci per Mezzogiorno e le Politiche di coesione, Antonio Decaro, sindaco di Bari.
Numerosi i sindaci e gli amministratori arrivati da tutte le Regioni italiane: difatti la politica di coesione è una politica nazionale che interessa tutti i territori in ritardo di sviluppo del Paese, anche se indubbiamente per dimensione finanziaria e ampiezza di interventi si rivolge particolarmente al Mezzogiorno.
Durante la riunione sono stati trattati i temi di maggiore attualità di suddetta politica: si è fatto il punto sulla certificazione della spesa dei Programmi operativi 2007-2013, prendendo atto che il rischio disimpegno non è ancora affatto fugato (il 2015 risulterà infatti molto impegnativo, soprattutto per i programmi operativi delle regioni convergenza); è stato esaminato lo stato di avanzamento della programmazione comunitaria 2014-2020, verificando i PO ad oggi già adottati dalla Commissione e quelli ancora in fase di negoziazione; è stata fatta una verifica sulle condizioni per un’accelerazione della spesa a valere sugli interventi del Piano Azione e Coesione (Pac), con riguardo soprattutto alle linee “infrastrutture” e “servizi di cura per anziani e infanzia”; sono state infine illustrate le recenti disposizioni contenute nella legge di stabilità 2015 (art.3 commi 57-60) che riscrivono la governance del Fondo per lo sviluppo e coesione (Fsc ex Fas).
Il Presidente Occhiuto ha presentato un suo programma di mandato, aprendo sul documento un dibattito che ha approfondito scenari e prospettive di intervento Anci.
Dopo avere evidenziato alcuni dei nodi critici che rallentano la capacità di assorbimento dei Fondi strutturali nel nostro Paese, molti dei quali "esterni" al sistema dei Comuni, (Occhiuto ha parlato espressamente dell’esistenza di una vera filiera dei ritardi nell’uso dei fondi che riguarda l’intero sistema, e che va scomposta e superata) tra le priorità di intervento, sono emerse, oltre ad un potenziamento del ruolo delle autorità locali: la necessità di sottrarre dai vincoli del Patto di stabilità le quote di cofinanziamento dei Fondi strutturali; il rafforzamento della capacità amministrativa delle autorità pubbliche coinvolte (compresi i Comuni); la semplificazione delle procedure (sia comunitarie, sul versante della gestione e rendicontazione; sia nazionali, sui temi degli affidamenti, del ciclo delle opere pubbliche, della normativa vincolistica); il miglioramento della qualità progettuale; il superamento della frammentazione degli interventi.
Strategica, inoltre, è stata considerata l’interlocuzione con la neo costituita Agenzia per la coesione territoriale, affinché la sua opera sia di reale supporto a tutta la scala “multigoverno” della coesione, compresi i Comuni, che siano beneficiari degli interventi ovvero soggetti attuatori dei medesimi quali organismi intermedi dei PO (ovvero destinatari di specifiche deleghe gestionali conferite dalle autorità regionali eo centrali).
All’esito del dibattito odierno, sarà preparata un’agenda delle priorità della Commissione, da sottoporre all’approvazione degli organi dell’Associazione e da portare all’attenzione del Governo.
Il delegato Decaro ha sottolineato la necessità di collaborare, anche in modo dialettico, con le autorità di gestione e di governo dei fondi, per la ricerca delle migliori soluzioni che consentano non solo di velocizzare la spesa ma di assicurare la massima efficacia degli interventi, in termini di risultati attesi e miglioramento dei servizi ai cittadini e alle imprese. Tutto ciò a partire dall’assorbimento delle risorse Pac a rischio imminente di de-finanziamento, su cui il Sindaco di Bari ha però ricordato un impegno del Governo a procedere di concerto con Anci e le Regioni interessate per il superamento di tutti gli ostacoli attuativi.
Nei prossimi giorni sarà resa pubblica la relazione del Presidente e saranno pubblicati tutti i documenti informativi e di supporto tecnico, predisposti dall’Area Mezzogiorno e politiche di coesione Anci e diffusi nel corso dell’incontro. (com/ef)