Maltempo Toscana – Un morto a Lucca, scuole chiuse a Pistoia, Prato ed in Versilia. Il sindaco di Firenze: “Non mettetevi in strada”

Cinque feriti ed un uomo  morto a Borgo a Mozzano (Lu) a causa di un masso caduto sull’auto su cui stava viaggiando. E’ il primo bilancio provvisorio della nuova emergenza maltempo in Toscana provocata delle forti raffiche di vento – fino a 100 km orari – che hanno sferzato la Regione la scorsa notte.
La provincia più colpita è quella di di Pistoia dove sono  segnalate anche molte strade della viabilità secondaria interrotte per caduta alberi. Si registrano anche 200 interventi in attesa a Firenze, 50 a Prato oltre che in tutte le altre province con l’esclusione di Siena, che attualmente è la più tranquilla con appena una decina di richieste inevase. Scuole chiuse, oltre che a Pistoia, anche a Prato ed in alcune località della Versilia.
A Prato le raffiche di vento forte hanno fatto crollare una porzione delle mura storiche; cedimenti anche al «bastione San Giusto» mentre è crollato il muro di cinta del Conservatorio di San Niccolò, in via Dolce de’ Mazzamuti. Il vento ha anche causato il crollo di parte di una ex fabbrica adiacente al centro sanitario Giovannini, nel centro storico della città, di fronte al vecchio ospedale.
La caduta di rami e detriti ha obbligato il Comune di Firenze a fermare il servizio della tramvia. “Non usate i motorini e non mettetevi in strada se non indispensabile". E’ l’appello lanciato dal sindaco di Firenze, Dario Nardella, per l’allarme maltempo, che sta provocando notevoli disagi alla circolazione per alberi caduti a causa del forte vento. La tramvia è sospesa nel tratto delle Cascine ed è stato attivato un servizio navetta. Per motivi di sicurezza è comunque chiuso il parco delle Cascine e i tecnici del comune sono a lavoro per verifiche tecniche sulla stato degli alberi. Chiuso anche il Giardino di Boboli e le Ville Medicee di Poggio a Caiano e Petraia mentre a Cerreto Guidi è bloccato il giardino.
Notte da incubo su tutta la Lucchesia, dalla Valle del Serchio alla Versilia. Sul lungomare, da Viareggio a Forte dei Marmi, oltre cento pini divelti, assieme a numerosi tralicci della corrente elettrica, con danneggiamenti alle coperture dei fabbricati. I Comuni di Pietrasanta, Forte dei Marmi e Camaiore hanno disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado. (gp)