- Marzo 3, 2015
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Rigenerazione urbana – Bologna, sottoscritto accordo quadro tra Agenzia Demanio, Invimit, Comune e Università
L’Agenzia del Demanio, il Comune di Bologna, la INVIMIT SGR S.p.A. e l’Università...L’Agenzia del Demanio, il Comune di Bologna, la INVIMIT SGR S.p.A. e l’Università di Bologna hanno firmato oggi un Accordo quadro che definisce il processo di valorizzazione di due rilevanti compendi immobiliari dello Stato presenti sul territorio comunale: l’area “ex Staveco” e le Porzioni Est e Ovest del tenimento “Prati di Caprara”.
Per tutti i soggetti coinvolti nell’Accordo i fondi immobiliari costituiti dalla INVIMIT – la Società di Gestione del Risparmio del Ministero dell’Economia e delle finanze – si sono rivelati i veicoli finanziari più idonei per l’attuazione dei processi di valorizzazione. Con la firma di oggi, infatti, l’area “ex Staveco” viene conferita al Fondo già costituito “i3-Università” che potrà costituire il veicolo per l’attuazione del progetto del nuovo campus universitario, previsto dall’Accordo sottoscritto, tra Comune e Università, lo scorso 5 marzo 2014. Per le porzioni Est e Ovest del Tenimento “Prati di Caprara”, che invece verranno conferite al Fondo “i3-Stato”, di prossima costituzione, è prevista dal Piano Strutturale Comunale (PSC) una ampia possibilità di trasformazione verso usi abitativi, direzionali e di servizio, oltre ad una serie di importanti dotazioni territoriali, tra le quali un parco di circa 20 ettari.
A conclusione di questa fase, l’Agenzia del Demanio riconoscerà al Comune di Bologna una quota premiale – compresa tra il 5% e il 15% del ricavato della vendita degli immobili valorizzati di proprietà dello Stato – grazie alla quale il Comune parteciperà alla realizzazione del campus universitario nell’area “ex Staveco”: si concluderà così un importante percorso di valorizzazione urbana di immobili statali, iniziato nel 2007, su un portafoglio di 18 immobili ex militari.
"Con l’accordo quadro firmato oggi, l’Agenzia del Demanio – dichiara il Direttore Roberto Reggi – porta a pieno compimento il Programma di valorizzazione dei beni ex militari a Bologna, attraverso uno straordinario lavoro di squadra di quattro istituzioni pubbliche, Comune, Università, Agenzia del Demanio e INVIMIT.
A conclusione di approfondite analisi di fattibilità condotte dall’Agenzia, con il supporto di primari operatori del mercato immobiliare, le parti firmatarie dell’accordo hanno, infatti, individuato nei fondi immobiliari costituiti da INVIMIT lo strumento più idoneo ed efficace per l’attuazione del Programma. Risorse pubbliche e private vengono così recuperate da questi strumenti finanziari che permettono di attrarre capitali. Siamo molto soddisfatti del lavoro condiviso con gli enti territoriali, ringrazio tutti i miei collaboratori per il lavoro fatto in questi anni e mi auguro che questa iniziativa diventi un modello anche per altre città universitarie.” (com/gp)