• Ottobre 23, 2025
di Redazione Anci

Aree interne

Pella: “Manifesto sulla salute strumento per rafforzare equità e coesione”

Nicotra: “Gli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) sono fondamentali per l’integrazione socio-sanitaria: è necessario rafforzarne capacità e uniformità nazionale per garantire servizi vicini ai cittadini e coesione nelle aree interne"
Pella: “Manifesto sulla salute strumento per rafforzare equità e coesione”

“Il Manifesto sulla salute come bene comune nelle aree interne, i comuni montani e le isole minori, presentato oggi al Senato, rappresenta un passaggio fondamentale per rafforzare il diritto alla salute e il principio di equità territoriale nel nostro Paese”, lo ha dichiarato il vicepresidente dell’Anci e delegato alle Aree interne Roberto Pella intervenuto questa mattina alla presentazione dello stesso Manifesto, che nasce con la volontà di promuovere una visione integrata della salute come diritto universale e fattore di coesione territoriale.
Il documento richiama l’urgenza di contrastare lo spopolamento e la carenza di servizi essenziali nelle aree più fragili del Paese, proponendo un modello di sanità di prossimità e digitale, capace di garantire equità nell’accesso alle cure valorizzando le risorse locali e il legame tra salute, ambiente e sviluppo sostenibile, in un’ottica di One Health e di coesione sociale. Obiettivo: trasformare le aree interne da territori marginali a laboratori di innovazione e benessere diffuso. “Le aree interne, montane e insulari – ha proseguito il vicepresidente Pella – custodiscono una parte essenziale dell’identità italiana, ma continuano ad affrontare criticità legate allo spopolamento, alla carenza di servizi e alle difficoltà di accesso alle cure. Con questo Manifesto vogliamo ribadire che la salute è un bene comune e che la sua tutela deve passare da un modello di sanità di prossimità, digitale e diffusa, capace di rispondere alle esigenze reali delle comunità.
“L’Anci – ha evidenziato Pella – è da sempre impegnata nel sostegno e nella valorizzazione di questi territori, promuovendo politiche integrate di sviluppo locale, innovazione e coesione. Solo attraverso una sinergia concreta tra Comuni, Regioni e Governo potremo trasformare le aree interne da luoghi di marginalità a laboratori di innovazione, sostenibilità e qualità della vita”.
Il ruolo degli strumenti operativi a sostegno dei territori è stato il focus dell’intervento del segretario generale dell’Anci Veronica Nicotra che ha sottolineato come il Manifesto “indica chiaramente la strada per un sistema di prossimità fondato sulla cooperazione tra istituzioni e comunità locali. In questo percorso un ruolo strategico è svolto dagli Ambiti Territoriali Sociali (ATS), pilastro dell’integrazione sociosanitaria e punto di riferimento per la gestione dei servizi di welfare.
“Gli ATS – ha detto Nicotra – rappresentano la rete naturale dei Comuni, ma è necessario rafforzarne la capacità amministrativa e gestionale e definire una cornice nazionale uniforme, capace di valorizzare le esperienze regionali e rendere più efficace l’uso delle risorse destinate al sociale e al sociosanitario.
“L’Anci – ha concluso il segretario generale – continuerà a lavorare insieme al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per potenziare gli ATS e rafforzare la rete di prossimità, affinché le persone che vivono nelle aree interne possano contare su un sistema di cura e di sostegno integrato, capace di garantire presenza, continuità e coesione sociale. È su questo terreno che si costruisce il futuro del welfare territoriale e il senso più autentico della salute come bene comune”.