- Ottobre 8, 2025
Demanio marittimo
Silvetti: “Concessioni demaniali volano di sviluppo, alleanze per superare vincoli burocrazia”
Il vice presidente vicario e sindaco di Ancona è intervenuto a Rimini al convegno ‘Rimanere sulle spiagge: alleanze strategiche per le concessioni balneari’, organizzato da Confartigianato
“Le concessioni demaniali marittime sono un volano per lo sviluppo locale: è riduttivo catalogarle come semplice gestione di spiagge e servizi, un’ operazione affidata ai Comuni senza riconoscimento economico e i cui costi ricadono sulla finanza locale. Il DL 131/2024, ‘Salva Infrazioni’, ci ha chiesto un compito imponente: avviare le procedure di affidamento delle concessioni entro il 30 giugno 2027. Per questo come Anci abbiamo offerto la nostra disponibilità al ministero e alle regioni a lavorare su uno schema di bando-tipo, che possa fornire linee guida e supporto concreto a tutti i Comuni, specie ai più piccoli, per svolgere le gare in modo efficace e trasparente. Per superare le difficoltà burocratiche, dobbiamo creare alleanze e trovare soluzioni insieme, non porre nuovi ostacoli”. Lo ha sottolineato Daniele Silvetti, vice presidente vicario di Anci e sindaco di Ancona, intervenendo a Rimini al convegno ‘Rimanere sulle spiagge: alleanze strategiche per le concessioni balneari’, organizzato da Confartigianato Imprese Demaniali.
Silvetti ha ricordato come per i Comuni costieri, “i concessionari demaniali rappresentano un motore fondamentale per l’economia, il turismo e l’identità di un territorio che si affaccia sul mare”. In questo senso, le “concessioni, cioè l’atto con cui l’amministrazione locale autorizza l’uso di una porzione di demanio marittimo per un periodo di tempo determinato, sono strategicamente vitali per vari motivi, dallo sviluppo economico, alla creazione di posti di lavoro, alla qualificazione dell’offerta turistica”.
Tornando poi sul tema del decreto ‘Salva infrazioni’, il vice presidente vicario ha accennato ai bandi di gara previsti che dovrebbero contenere indicazioni precise sugli indennizzi per gli investimenti non ammortizzati. “In questa fase in cui il decreto sugli indennizzi non è ancora stato adottato ufficialmente, i Comuni si trovano in una situazione di grande incertezza. Per questo, negli incontri con il ministero, abbiamo chiesto con forza che i criteri per il calcolo dell’indennizzo siano chiari, oggettivi e privi di discrezionalità. Non possiamo permettere – ha aggiunto il sindaco di Ancona – che i Comuni, già gravati dagli oneri della gestione delle gare, debbano anche farsi carico degli inevitabili contenziosi sul valore dell’indennizzo”.
Ma le difficoltà burocratiche per i Comuni non si fermano qui. “La riscossione dei canoni di quest’anno è stata complicata dal fatto che le tabelle con le misure unitarie sono arrivate dal Ministero solo ad agosto”, ha ricordato Silvetti. “L’Anci ha dovuto sollecitare più volte indicazioni chiare e certe per consentire ai Comuni di adempiere al proprio compito rispettando le scadenze. E anche dopo l’implementazione del SID ‘Il Portale del Mare’, avvenuta solo dall’8 settembre, il sistema dei Comuni si è impegnato al massimo per rispettare le scadenze previste, pur tra mille difficoltà”, ha concluso il sindaco di Ancona.