• Settembre 26, 2025
di Redazione Anci

Pace

Manfredi: “Pace patrimonio della democrazia, vincano le armi della diplomazia”

Il presidente alla manifestazione ‘Sindaci per la Pace’ a Vicenza. Con lui il vicepresidente Pella e i sindaci Possamai (Vicenza), Ferdinandi (Perugia) e Conte (Treviso), De Zotti (Jesolo) e Canahuati (Betlemme). Tutta la cronaca degli interventi, la fotogallery, il videomessaggio del cardinale Pizzaballa e la registrazione integrale dell'evento
Manfredi: “Pace patrimonio della democrazia, vincano le armi della diplomazia”

“I valori della pace sono valori condivisi, sono un patrimonio comune del nostro Paese, non di una parte o di un’altra, sono il patrimonio della nostra gente, della nostra democrazia e della nostra Repubblica e noi li dobbiamo difendere. Porteremo avanti l’impegno delle nostre comunità a far sentire, con una voce sola, che non c’è un destino irreversibile di guerra, ma un futuro di pace e prosperità, di un sogno europeo e globale dove si sono possono vincere i conflitti con la diplomazia non coi missili e coi fucili”. Lo ha affermato il presidente dell’Anci Gaetano Manfredi concludendo a Vicenza la manifestazione Sindaci per la Pace, cui hanno partecipato 150 sindaci italiani e quello di Betlemme Maher Nicolas Canahuati. Tramite videomessaggio anche l’intervento del cardinale Pierbattista Pizzaballa.
“L’intervento del sindaco di Betlemme ci ha fatto capire una cosa semplice che forse cancelliamo dalla nostra mente: una cosa è la lotta al terrorismo, altro è l’affermazione dei principi di legalità e l’umanità negare il cibo e l’acqua e i diritti essenziali della persona -ha detto Manfredi – è una cosa disumana mai fatta in nessuna guerra, e non lo possiamo accettare oggi perché significa accettare il principio che i diritti umanitari non esistono”.
Il presidente di Anci ha ricordato gli altri appuntamenti organizzati dai Comuni sul tema della Pace. “Abbiamo iniziato un percorso che continuerà a Perugia il 12 ottobre e poi all’Assemblea di Bologna a novembre. Sappiamo che è una strada difficile ma ci facciamo portavoce dei sentimenti dei nostri cittadini: ci chiedono la pace, la loro voce ci dice che possiamo ancora vivere insieme, rispettare le regole internazionali, il diritto umanitario e il futuro dei nostri figli”.
“Lanciare da Vicenza la mobilitazione dei Sindaci per la Pace ha un grande significato per il luogo in cui ci troviamo. Questo luogo, che si chiama Parco della Pace, racconta di come la mobilitazione dal basso possa portare a risultati straordinari. Si tratta infatti di un’area verde di 63 ettari che 15 anni fa lo Stato ha deciso di consegnare alla città di Vicenza in seguito a una grande mobilitazione di cittadini legata all’arrivo di una nuova base americana”, lo ha detto il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai. “Questo grande parco, che inaugureremo domani, è la dimostrazione che, quando c’è una spinta forte, risultati anche difficili si possono raggiungere. Noi sindaci -ha detto ancora – non abbiamo un potere diretto sulle guerre che stanno portando tanta inquietudine tra i nostri cittadini. Ma tante fasce tricolori insieme hanno una grande forza che consente loro di parlare in modo forte e chiaro. Sono fiero che questa nostra azione, grazie ad Anci Nazionale e Anci Veneto, parta proprio da Vicenza”, ha concluso.
“Oggi abbiamo rilanciato un messaggio chiaro, la pace si costruisce dal basso, nelle città, attraverso il lavoro quotidiano dei sindaci e delle comunità. La diplomazia dei territori, fatta di relazioni, gemellaggi e cooperazione internazionale, è oggi più che mai necessaria”, ha evidenziato la delegata Anci alla Pace e sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi. Per questo chiediamo che l’Italia incrementi le risorse per la cooperazione, perché gli investimenti in istruzione, salute e sviluppo producono effetti profondi e duraturi, molto diversi dall’impatto della spesa militare”, ha aggiunto Ferdinandi. Che ha dato appuntamento alla Marcia Perugia–Assisi, del prossimo 12 ottobre. “Vogliamo che nel cammino immaginato da Aldo Capitini ci siano sempre più gonfaloni, comunità e sindaci, per dire insieme che la pace non è un sogno ingenuo ma una responsabilità quotidiana”.
Mario Conte, sindaco di Treviso e presidente di Anci Veneto, ha sottolineato: “Quando parliamo di comunità, pace e di bambini credo che non ci siano dubbi da che parte stare e credo che questo sia davvero un grande insegnamento. Ricordo di rappresentare territori che durante la guerra hanno pagato molto: il 7 Aprile 1944 in 11 minuti su Treviso caddero 2600 bombe, con 1600 morti di cui 233 bambini. In quegli 11 minuti è stata cancellata la storia di 1600 persone. Oggi evidentemente l’umanità non ha ancora capito e non è stata in grado di fare tesoro degli errori del passato: sta a noi che rappresentiamo il presente cercare di coltivare la cultura del rispetto del dialogo con la speranza che si possa davvero arrivare in un mondo di pace”, ha concluso Conte.
Il vicepresidente vicario di Anci nazionale Roberto Pella ha ribadito: “Noi sindaci siamo simbolo di unità. Portiamo questa fascia che rappresenta il Paese e l’appartenenza a una comunità, siamo un buon esempio perché non solo ogni giorno siamo impegnati a rispondere alle esigenze dei cittadini ma applichiamo anche politiche sovranazionali. I cittadini hanno paura, sono preoccupati ma noi Sindaci possiamo, ogni giorno, con piccole azioni concrete mettere in pratica un messaggio di pace”, ha aggiunto Pella.
Maher Nicolas Canahuati sindaco di Betlemme: “La partecipazione a questo evento mi darà qualcosa da portare ai miei cittadini. L’esistenza del popolo palestinese dipende molto anche dalla speranza e i miei cittadini la stanno perdendo. Vedere qui tanti sindaci di diversi colori politici è molto importante. Siamo qui per la giustizia e l’umanità, la bandiera palestinese non rappresenta solo i palestinesi ma è simbolo di umanità”. Il sindaco di Betlemme all’iniziativa “Sindaci per la pace” ha parlato anche delle difficili condizioni della popolazione a Gaza e anche della città di Betlemme. “Una città che dipende molto dal turismo e che, solo negli ultimi tre anni ha visto la popolazione diminuire e aumentare la disoccupazione. Da mesi i dipendenti del Comune non ricevono lo stipendio ma continuiamo a garantire la manutenzione delle nostre strade, a supportare i cittadini. La nostra resilienza ci porta ad andare avanti ma abbiamo bisogno del vostro supporto”.
Da parte sua Christofer De Zotti, sindaco di Jesolo e vicepresidente di Anci Veneto ha ricordato che “al di là dei colori dei partiti e delle divisioni dobbiamo chiedere e pretendere un mondo in cui i bambini non muoiono sotto le bombe e che questo non sia semplicemente una cosa banale e scontata”. In questo momento tragico “le risposte non sono facili da trovare, ma di fronte a questo caos è necessario avere delle parole e delle posizioni chiare e nette. Ad esempio, cominciare a dire che non è accettabile che uno Stato sovrano attacchi e violi l’integrità di un altro Stato sovrano, bisogna avere il coraggio di dire anche ai nostri alleati storici che se è vero che l’aggressione di Hamas è stata un’aggressione violenta da condannare quanto sta succedendo forse sta andando oltre ogni limite della tollerabilità”, ha concluso.
Flavio Lotti, presidente della Fondazione Perugia Assisi per la cultura della pace, direttore del Coordinamento Nazionale Enti Locali ha evidenziato: ”la vostra presenza qui segnala la volontà politica di ciascuno di voi sindaci di assumersi la responsabilità della pace. Le città sono il luogo dove si esercita la cura della comunità. E – usando le parole del sindaco Giorgio La Pira- le città sono chiamate ad essere il candelabro dell’umanità. Siamo in una notte buia e le città possono essere la luce. La sfida più grande è quella di proseguire un cammino di pace e considerare le nostre città come cantieri di pace”. Lotti ha poi aggiunto che sono 205 i sindaci italiani che hanno già aderito alla marcia per la pace Perugia-Assisi. “E lanceremo anche un Giro d’Italia per la pace che partirà il 12 ottobre e coinvolgerà tutte le città che vogliono creare questo grande cantiere di pace”.

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