- Febbraio 16, 2015
Notizie
Welfare – Al via la campagna #diamociunamano per attività di volontariato nei Comuni
Il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali avvia l’iniziativa biennale #diamociunamano ...Il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali avvia l’iniziativa biennale #diamociunamano per il coinvolgimento attivo dei beneficiari di misure di sostegno al reddito in attività di volontariato di utilità sociale in favore della propria comunità di appartenenza. Nell’ambito di progetti realizzati congiuntamente da Comuni e organizzazioni di terzo settore, il Fondo biennale appositamente istituito dal Ministero del Lavoro con il decreto-legge 90 del 2014, art.12, provvede agli oneri della copertura assicurativa attivata dall’Inail su richiesta delle associazioni di volontariato.
L’iniziativa, in un ottica di sussidiarietà circolare, potenzia il rapporto consolidato tra Comuni e Associazioni del terzo settore, permette alle amministrazioni comunali di potenziare l’offerta di servizi ai cittadini e consente a chi beneficia di un sostegno al reddito di restituire alla collettività il proprio impegno, il proprio tempo, la propria professionalità.
Come funziona
Il decreto prevede che i soggetti beneficiari di misure di sostegno al reddito possano essere invitati a rendersi disponibili, in forma volontaria, per essere coinvolti in attività di volontariato a fini di utilità sociale in favore della propria comunità, nell’ambito di progetti realizzati congiuntamente da organizzazioni di terzo settore e da comuni o enti locali.
Per avviare concretamente questa iniziativa ed assicurare la verifica dei risultati, è importante che i comuni e le organizzazioni forniscano ai cittadini ogni utile informazione sulle finalità e sulle caratteristiche di questa nuova misura.
Una volta acquisita la disponibilità del soggetto e verificato il possesso dei requisiti, l’organizzazione di terzo settore potrà richiedere all’Inail l’attivazione della copertura assicurativa a valere sulle risorse dell’apposito Fondo nazionale istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Chi può prestare attività volontaria in favore della propria comunità
Il decreto individua le modalità di utilizzo del Fondo istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, stabilendo anche i requisiti soggettivi per poter beneficiare della copertura assicurativa attivata dall’Inail.
In concreto, può accedere alla misura sperimentale chi beneficia di una delle seguenti prestazioni di sostegno al reddito:
a) cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria, anche in deroga alla vigente normativa;
b) integrazione salariale e contributo a seguito di stipula di contratti di solidarietà;
c) indennità di mobilità, anche in deroga alla vigente normativa, Aspi e mini-Aspi;
d) prestazioni, legate alla cessazione del rapporto di lavoro o alla sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, anche a carico dei Fondi di solidarietà;
e) altre prestazioni di natura assistenziale finalizzate a rimuovere e superare condizioni di bisogno e di difficoltà della persona, erogate a livello nazionale e locale.
Cosa deve fare il Comune
Fin da gennaio 2015, i Comuni potranno definire, con le organizzazioni del terzo settore, progetti di volontariato a beneficio delle proprie comunità, coinvolgendo i soggetti beneficiari di misure di sostegno al reddito.
Il Comune è chiamato a verificare i dati identificativi del progetto individuato dall’organizzazione di terzo settore per il coinvolgimento volontario dei soggetti, rilasciando apposita attestazione alla stessa organizzazione titolare del progetto.
L’amministrazione comunale, inoltre, ha la facoltà di individuare, tra le prestazioni di propria competenza di cui alla lettera e), quelle che, secondo criteri di minore rilevanza, non siano ritenute utili per accedere alla misura sperimentale.
Per dare concreto avvio a questa misura e assicurare la necessaria informazione e conoscenza delle iniziative progettuali attivate, i Comuni e le organizzazioni di terzo settore sono invitate a fornire ai cittadini ogni utile informazione sulle caratteristiche e le finalità della misura sperimentale nonché ad inserire i progetti attivati nell’apposita sezione del sito internet istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali dedicata alla promozione e all’attuazione della misura sperimentale.
23-10-2015 Volontariato – Si estende ai cittadini stranieri la misura sperimentale prevista dal Dl 90/14
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Documentazione
D.l. 90 2014
Decreto Misura Sperimentale
Protocollo di intesa Ministero del Lavoro, ANCI e Forum del Terzo Settore
Per ulteriori informazioni visita la sezione dedicata del sito del Ministero del lavoro e delle politiche sociali