• Luglio 23, 2025
di Ufficio stampa

Infanzia e adolescenza

Unicef Italia e Anci rinnovano collaborazione, Manfredi: “Insieme per diffondere buone pratiche”

L’intesa siglata dal presidente dell’Anci e da quello dell’Unicef Italia Nicola Graziano. "Nessun bambino deve rimanere indietro: questo è il nostro impegno comune”
Unicef Italia e Anci rinnovano collaborazione, Manfredi: “Insieme per diffondere buone pratiche”

L’Unicef Italia e Anci rafforzano la loro la collaborazione già attiva sui temi inerenti all’infanzia e all’adolescenza, con l’obiettivo di sviluppare tutte le possibili sinergie per la piena attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Lo fanno con un Protocollo di intesa siglato dal Presidente Anci Gaetano Manfredi e dal Presidente dell’Unicef Italia Nicola Graziano.
Consapevoli del ruolo fondamentale che i Comuni ricoprono nella vita dei bambini e degli adolescenti, con questo nuovo Protocollo d’intesa proseguiamo nella collaborazione con Unicef Italia, con l’impegno che ogni Comune possa essere un luogo dove i diritti dei minorenni siano pienamente riconosciuti e promossi, dalla partecipazione attiva alla vita comunitaria fino alla protezione delle fragilità. L’Anci continuerà a lavorare al fianco dell’Unicef per diffondere buone pratiche, favorire la formazione degli amministratori e assicurare che la voce dei bambini e dei ragazzi sia sempre al centro delle politiche di sviluppo locale, perché il futuro delle nostre comunità dipende dalla cura che dedichiamo alle nuove generazioniha dichiarato Gaetano Manfredi, presidente dell’Anci e sindaco di Napoli.
Il Protocollo rafforza la decennale collaborazione fra l’Unicef Italia e l’Anci sulle tematiche dell’infanzia e dell’adolescenza: da diversi anni, ad esempio, siamo impegnati insieme nelle campagne di sensibilizzazione ‘GO BLUE’ e ‘DIRITTI IN COMUNE’ che nelle ultime edizioni hanno registrato rispettivamente l’adesione di 363 e 272 comuni. Gli amministratori locali sono per noi interlocutori prioritari per il ruolo che hanno quali rappresentanti di istituzioni di prossimità, nella promozione di politiche a favore dei minorenni. Nessun bambino deve rimanere indietro: questo è il nostro impegno comune”,  ha dichiarato Nicola Graziano, Presidente dell’Uincef Italia.

In particolare, attraverso il Protocollo l’Unicef Italia e l’ANCI si impegnano a:

– favorire l’espressione della cittadinanza attiva dei bambini e degli adolescenti nella vita delle comunità locali, promuovendo nella programmazione politica delle amministrazioni comunali un’attenzione particolare ai diritti dei minorenni e facendo in modo che nell’elaborazione delle politiche di sviluppo locale (sociale, ambientale, educativo, urbanistico, ecc.) si tenga adeguatamente conto del punto di vista dei bambini e dei ragazzi, anche attraverso la valorizzazione del programma Unicef “Città amiche dei bambini e degli adolescenti” rivolto alle amministrazioni comunali;

– collaborare alla realizzazione, anche con il supporto di Cittalia – di iniziative di studio, monitoraggio e raccolta dati, sull’impegno dei Comuni italiani nei confronti dei minorenni, attraverso l’analisi degli investimenti e dei servizi, la valutazione dell’impatto delle scelte di governo amministrativo sui bambini, la raccolta e la diffusione di buone pratiche, la promozione di occasioni di confronto e diffusione delle prassi innovative;

– sensibilizzare la promozione di iniziative a sostegno dei minorenni che vivono condizioni di particolare vulnerabilità e svantaggio sociale, quali i minorenni affidati ai servizi sociali, i minorenni che vivono in condizioni di povertà, di sfruttamento, di violenza e di esclusione sociale;

– promuovere fra gli amministratori attività di sensibilizzazione e formazione sui principi della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Il Protocollo si inserisce tra le azioni di sensibilizzazione previste dal Programma Unicef Città amiche dei bambini e degli adolescenti, una proposta rivolta ai Comuni perché con il supporto di Unicef Italia adottino un approccio alla programmazione delle politiche per i minorenni dirette a tradurre i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in azioni e politiche, acquisendo strumenti per la valutazione d’impatto delle politiche sulle generazioni più giovani.

Per informazioni sul Programma Unicef: www.unicef.it/cittamiche