- Luglio 19, 2025
Crisi Gaza
D’Alberto inaugura mostra fotografica “I Grant You Refuge – Fotografie da Gaza”
Il delegato Anci all'Immigrazione: "Emergenza umanitaria è legata alla capacità di accogliere"
“Questa mostra non è solo un’esposizione artistica ma un’occasione per lanciare un messaggio culturale fortissimo: la lotta all’indifferenza e soprattutto la lotta a un sistema che impedisce di raccontare fino in fondo e con la verità e la crudeltà di ciò che avviene a Gaza quello che stanno vivendo i civili palestinesi e soprattutto i bambini a cui continua ad essere rubata quotidianamente la vita. Vedremo delle immagini drammatiche e con quella crudeltà dovremo fare i conti. Quei conti che si fanno anche con la storia. In ogni occasione in cui abbiamo parlato di pace, invocato il ripudio della guerra sancito dalla nostra Costituzione all’articolo 11, abbiamo ribadito che nella ricostruzione storica delle tragedie non esistono classifiche dell’orrore. E nessuno può pensare quello che succede oggi con quello che è accaduto nella storia. Nessuno può permettersi di giustificare quello che sta accadendo a Gaza se non diventandone complice”. Lo dichiara il sindaco di Teramo e delegato all’Immigrazione dell’Anci, Gianguido D’Alberto, a margine dell’inaugurazione della mostra fotografica collettiva e diffusa “I Grant You Refuge – Fotografie da Gaza”, prodotta dal Comune di Ravenna nell’ambito del “Festival delle Culture 2025. Oltre il Conflitto” e curata dal fotografo Paolo Patruno e ospitata a Teramo nelle sale dell’ARCA, della Pinacoteca Civica e dell’ufficio IAT.
Il Sindaco di Teramo, anche nel suo ruolo di delegato nazionale Anci all’Immigrazione, politiche per l’accoglienza e l’integrazione, ha poi evidenziato il ruolo dei Comuni italiani nella costruzione della Pace attraverso quella democrazia della città che si declina nella tutela dei diritti umani e della dignità di ogni persona.
“Il modo in cui si affrontano le emergenze umanitarie è strettamente legato alla capacità di accogliere – ha evidenziato – e in questo i Comuni sono sempre stati in prima linea, anche grazie al sistema SAI.I Comuni, che rappresentano l’istituzione democratica più vicina ai cittadini, rappresentano la voce più forte del desiderio di convivenza e integrazione tra le comunità, perché le guerre non sono mai volute dai popoli, che anelano alla Pace. Pace che non è solo assenza di guerra, ma costruzione di un mondo più giusto”.